L’ incontro in Sala Rossa sul testamento biologico

 
L’ incontro in sala rossa sul testamento biologico
Il testamento: per tutti e per tutto
Abbiamo sentito il parere di Flavio valente

L’ incontro in sala rossa sul testamento biologico

Il testamento: per tutti e per tutto

 Si è tenuto il 23 gennaio presso la Sala Rossa del comune di Savona l’incontro dedicato al testamento biologico intitolato Il testamento: per tutti e per tutto“.

All’evento, oltre al sindaco di Savona Ilaria Capriogliol’ex sindaco di Albenga Giorgio Cangiano, gli assessori Ileana Romagnoli e Pietro Santi, hanno preso parte moltissimi cittadini, tanto da rendere necessario riempire anche la sala del consiglio comunale collegata in teleconferenza.

 Dopo l’incontro abbiamo sentito il referente dell’iniziativa, il dott. Flavio Valente

 


Flavio Valente

 Come spesso succede, un’ idea nasce  sommando immagini, parole, fatti.

 Nella normale attività di consulenza in banca, si entra spesso in confidenza con le persone, si osserva che a volte vengono prese delle decisioni istintive, senza aver prima approfondito o ancor peggio, si decide di non decidere. Ci sono temi su cui è invece importante decidere per prevenire problemi futuri. Oltre all’attività in banca, che è ovviamente legata alla gestione del denaro, l’esperienza di oltre 10 anni, come CTU per alcuni importanti studi legali, mi ha evidenziato come spesso le persone litigano per la spartizione delle eredità. Da qui una prima riflessione che mi ha stimolato a studiare il passaggio generazionale.

Savona è una città con molte persone anziane, spesso sole, che diventano soggetti deboli. l’uscita della legge sul testamento biologico è andato a colmare un vuoto importante. Ecco che nasce l’idea di dare ampia diffusione della possibilità di ogni singolo di dare disposizioni di trattamento anticipato e di scrivere un testamento per decidere a chi trasmettere le proprie disponibilità, piccole o grandi che siano, a chi desideriamo prevenendo per quanto possibile ogni lite che potrebbe distruggere i valori trasmessi da nonni a genitori. Se poi nel redigere il testamento, si dispone un lascito a qualche associazione/ ente meritevole, avremmo fatto una bella cosa

  • Questa idea inizia a concretizzarsi condividendola con alcuni amici ed il progetto del convegno prende forma. ci sono voluti diversi incontri per allineare le idee in modo che uscisse un messaggio chiaro ed utile. Così, in qualche mese è nato il convegno del 23 Gennaio 2020.

Relatori di alto livello hanno saputo riempire di grandi contenuti e stimoli le tre ore del Convegno.

Se tra i tanti partecipanti abbiamo suscitato interesse, siamo riusciti nell’intento.

Di fatto, già associazioni e soggetti pubblici ci hanno chiesto di replicare in altre sedi. Questo appaga chi per mesi ha lavorato al progetto, ci fa sentire utili alla comunità. 

FLAVIO VALENTE

 

 IL TESTAMENTO: PER TUTTI E PER TUTTO

La sintesi degli inerventi

 

23 gennaio 2020 ore 15 Sala Rossa Comune di Savona

Relazione introduttiva e conduzione dei lavori Dott. Walter Ziliani  (Direttore Distretto Socio-Sanitario Savona)

 

ore 15

Il testamento biologico, la figura del fiduciario ed i suoi rapporti con i medici (Avv. Paolo Gianatti – Presidente Comitato Etico Regione Liguria)

L’evoluzione scientifica ha posto l’uomo del terzo millennio davanti ai grandi interrogativi della vita. L’allungamento dell’età media, porta ognuno di noi verso un lungo e lento appassimento delle proprie possibilità e facoltà. Arriva un momento in cui non più guariamo ma, per quanto possibile, ci curiamo.  Oltre quella soglia, chiediamo di essere accompagnati nelle cure verso la morte con dignità. La legge sulle DAT, Dichiarazioni Anticipate di Trattamento, entro limiti scientificamente e costituzionalmente percorribili, ci fornisce la via per indicare alle persone di nostra fiducia quali saranno le opzioni accettabili quando non saremo in grado di esprimerci.

 

ore 15,30

Il testamento biologico nei fatti, come depositare le Disposizioni Anticipate di Trattamento presso il Comune di Savona   (Dott.ssa Tiziana Piola – Resp. Servizi Demografici Comune Savona)

Le modalità di redazione, consegna, conservazione delle disposizioni anticipate di trattamento. Il ruolo del pubblico ufficiale nell’accesso agli atti ed il collegamento con le ASL. La banca dati: quante ad oggi?

 

ore 16

La pianificazione condivisa delle cure  (Dott.ssa Paola Morpurgo – Relatore per conto di ASL2)

Il punto di vista di un medico palliativista sul valore della relazione di cura fra paziente e medico. Tale relazione si basa sul consenso informato dove si incontrano l’autonomia decisionale del paziente e la competenza, autonomia professionale e responsabilità del medico.                                                                                  Soltanto all’interno di questa relazione può verificarsi il processo di pianificazione condivisa delle cure nei confronti di patologie croniche e invalidanti o dall’inarrestabile evoluzione con prognosi infausta.

 

ore 16,20

Il testamento e le donazioni in generale e cenni agli aspetti fiscali anche riguardo al terzo settore (Avv. Marco Bersi – studio legale Damonte, Genova)

La relazione fornirà alcuni consigli pratici in merito alla redazione del testamento e agli atti di donazione per poi passare alle conseguenti ed eventuali ricadute fiscali. Dopodiché, allo scopo di meglio inquadrare la tematica, si accennerà ai profili tributari esistenti in altri Paesi europei per concludere evidenziando i vantaggi fiscali previsti dalla nostra legislazione in capo alle persone fisiche ed alle aziende in caso di atti dispositivi effettuati in favore degli enti del terzo settore.

 

ore 17

Il ruolo del trust per la gestione delle persone con disabilità (Rag. Giuseppe Lepore – Commercialista Savona)

Alcune situazioni complesse possono essere gestite grazie allo strumento del Trust; un caso reale: madre di 86 anni, vedova, unica figlia disabile al 100%; come assistere entrambi e poi lasciare beneficiario del residuo un ente meritorio.

 

ore 17,20

Il ruolo attivo della Banca nel passaggio generazionale per una gestione trasparente delle disponibilità  (Flavio Valente – Banca Generali, CTU Tribunale di Savona)

Troppo sovente la vita ci mostra come il denaro condiziona i comportamenti, portando ad azioni inspiegabili ed illogiche, oltre che illegali. Pianificare la gestione del denaro per quando si sarà anziani, per quando non ci saremo più, impedirà liti e situazioni spiacevoli, evitando inoltre che si disperdano i valori dei genitori e dei nonni. Possiamo anche lasciare un segno speciale con lasciti e/o donazioni ad enti meritevoli.

spazio per eventuali domande

 

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