Io sono un uomo libero

UNA POESIA DI FULVIO SGUERSO
IO SONO UN UOMO LIBERO

 

UNA POESIA DI FULVIO SGUERSO 

IO SONO UN UOMO LIBERO

Dite un po’ quello che vi pare,

compagne e compagni che cantate

“Bella ciao”,

la vostra miseria non mi tange

e nessuno può impedirmi

di preferire il congresso mondiale

della famiglia a Verona, 

alla scomposta, disgustosa manifestazione

dei LGBT pro aborto, pro utero in affitto,

pro nozze gay che libito fan licito

contro la volontà di madre natura

e quindi dello stesso Creatore.

Io sono un uomo libero

che crede nella triade

Dio, Patria, Famiglia

composta da un marito e da una moglie,

da un padre e da una madre,

uniti nel sacro vincolo del matrimonio.

Io sono un uomo libero,

quindi posso permettermi di non curarmi

di quelle famiglie abbandonate 

in mezzo al mare

da trafficanti senza scrupoli:

se affogano la colpa non è mia

ma di quei trafficanti. 

Voi, radical chic politicamente corretti,

dite  un po’ quello che vi  pare

ma io sto con i camerati di Casa Pound

e di Forza Nuova,

con le madri esasperate che non vogliono

avere degli zingari nel loro quartiere.

Io sono un uomo libero

di credere che un popolo formato

da un insieme di individui attivi

liberi, consapevoli e intelligenti

sia la vera novità del nostro tempo,

ebbene questo popolo ha capito 

che gli organismi sovranazionali

non rappresentano la volontà popolare

e quindi non costituiscono

nessuna vera autorità democratica.

Io credo che per la prima volta

nella storia dell’umanità

si possa dire Vox populi vox Dei.

Io, da vecchio docente,

sono un uomo libero

di irridere e insultare i ragazzi

che manifestano per il clima,

senza provare il minimo imbarazzo,

 come sono libero di credermi superiore

ai filosofetti ospiti fissi dei salotti

televisivi, libero di pensare

e di esprimermi come meglio mi aggrada

fregandomene del  placet del clero,

dei giornaloni e dei sacerdoti 

del pensiero unico dominante.

Io sono un uomo libero

e politicamente scorretto, embè?

Avete forse qualcosa da ridire

compagne e compagni che cantate

“Bella ciao”?

Per me la libertà (ovviamente la mia)

                                  è sacra. E guai a chi me la tocca!

 

FULVIO SGUERSO 

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