Intervista di fine mandato al sindaco di Varazze

Elezioni amministrative 2019

Intervista di fine mandato al sindaco di Varazze Alessandro Bozzano

Elezioni amministrative 2019

Intervista di fine mandato al sindaco

di Varazze Alessandro Bozzano

 Il prossimo 26 maggio si terranno le elezioni amministrative per il rinnovo di alcuni consigli comunali e nella nostra provincia sono ben 44 i comuni al voto.

Tra questi troviamo Varazze, comune di circa 13250 abitanti, avente come sindaco uscente Alessandro Bozzano, candidato nella lista civica “Essere Varazze” ed eletto nel 2014.


 

Sintesi del programma elettorale del 2014

Nel programma vi erano tante cose: il rifacimento di Piazza Castagnabuona e Cantalupo, il recupero dell’immobile e delle scuole di Alpicella, la chiusura della discarica, la creazione di un campo sportivo ed una pista di atletica in accordo con il comune di Celle Ligure, la tutela e la valorizzazione dell’entroterra con opere stradali e di manutenzione con la posta tagliafuoco alla Madonna della Guardia ed una particolare attenzione a Via Europa con opere di manutenzione senza dimenticare l’area retroportuale. Era anche presente il rifacimento di Piazza Dante, l’eliminazione delle barriere architettoniche, il recupero del parco del Boschetto, il rilancio della città per l’outdoor, la destagionalizzazione del turismo, la creazione del mercato civico, una particolare attenzione all’arenile con la manutenzione e la soluzione del problema, la creazione di una nuova caserma dei pompieri, lo sviluppo del dialetto a scuola, lo studio per la passeggiata a sbalzo di Levante, l’aumento della raccolta differenziata per le utenze domestiche e la creazione della condizioni per il piano colore per il centro storico

 

Cose che voleva fare e che ha fatto in questi cinque anni

Il campo sportivo e la pista di atletica in collaborazione con Celle, il rifacimento della Piazza Castagnabuona e Cantalupo, il ripristino della scuole di Alpicella, la creazione di quattro alloggi per l’emergenza abitativa, il parco giochi ad Alpicella e Casanova, l’acquisizione, grazie al federalismo demaniale, dei cantieri Baglietto, l’approvazione definitiva del progetto per la nuova caserma dei pompieri, la creazione della pista tagliafuoco a Madonna della Guardia, la creazione del mercato civico sotto il Palazzetto dello Sport, la creazione di nuovi parcheggi a Campo del Salice, la previsione per le condizioni del finanziamento della posta di pattinaggio, il rifacimento dei marciapiedi, la chiusura della discarica nel 2020 per la quale voglio dire che non è stato possibile effettuarla prima perchè abbiamo aiutato la Città Metropolitana di Genova, il rifacimento del ponte presso Sant’Anna, il ripristino delle strade saltate per il Monte Beigua, il rifacimento della rotonda di Viale Nazioni Unite, l’investimento di molte risorse per i giardini con il taglio della palme colpite dal punteruolo rosso, la creazione della colonia d’eccellenza Henri Dunant per la disabilità, una nuova sede per la Protezione Civile, la creazione di una sezione primavera a Casanova e la riapertura di Via Europa, distrutta dall’alluvione del 31 ottobre 2018, dopo soli quattro mesi

 

Cose che voleva fare e che non ha potuto realizzare in questi cinque anni

Nessuna

 

Cose che non pensava di realizzare e che ha realizzato in questi cinque anni

Abbiamo affrontato due alluvioni e la mareggiata del 2018 che ha causato gravi danni alla città

 

La Sua più grande “vittoria”

Ho creato una squadra seria, competente ed onesta e l’ho mantenuta motivata

 

La Sua più grande “sconfitta”

Non essere riuscito a far capire a quelli che sono usciti dalla maggioranza che la politica è la donazione di sè stessi alla città e non un trampolino di lancio personale

 

Bilancio della Sua amministrazione

Assolutamente positivo perchè tutti insieme abbiamo iniziato la trasformazione della città, atto assolutamente necessario, ed abbiamo escluso le forze negative che per anni hanno ingessato la città

 

E’ soddisfatto del Suo lavoro di Sindaco svolto in questi cinque anni?

Contentissimo anche perchè l’operato della giunta e del consiglio ha trovato il giusto equilibrio con i dirigenti ed i dipendenti creando un’importante sinergia per l’attuazione del programma

 

Si ricandida alle elezioni del 26 maggio?

Mi ricandido come sindaco alle prossime elezioni

 

Una frase che la rappresenta

Carpe Diem

 

  SELENA BORGNA     

 

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