Intervista al sindaco di Albenga Tomatis

Intervista di inizio mandato al sindaco
 di Albenga Riccardo Tomatis

Intervista di inizio mandato al sindaco

di Albenga Riccardo Tomatis

 Il 26 maggio scorso si sono tenute le elezioni comunali e nella provincia di Savona i comuni al voto erano ben 44.

Tra i comuni al voto troviamo Albenga, città di circa 24000 abitanti, avente come sindaco Riccardo Tomatis, vicesindaco uscente, eletto primo cittadino nel ballottaggio del 9 giugno.

 


 

Sintesi del programma elettorale delle elezioni del 26 maggio

Il programma comprendeva l’edilizia scolastica con la costruzione del polo scolastico già finanziato presso l’ex Caserma Turinetto e la messa in sicurezza delle scuole cittadine. Per lo sport era previsto l’impermeabilizzazione delle tribune, il rifacimento degli spogliatoi e la copertura parziale dello stadio Riva, il rifacimento degli spogliatoi e dei bagni del Palamarco, la copertura invernale della piscina scoperta, la riqualificazione dell’area sportiva di Viale Olimpia, la realizzazione della pista ciclabile da Albenga, Leca e Bastia, lo studio della viabilità ciclabile della città, lo sviluppo dell’outdoor per la promozione del turismo e del territorio dell’entroterra, la pulizia e la mappatura dei sentieri usati dalle biciclette. Riguardo agli sport marini vorremmo realizzare una sede, presso il Villino 25 Aprile, dedicata agli sport marittimi, mentre per gli sport dell’entroterra sarebbe perfetta come sede la Casa Comunale di Campochiesa. Un altro dei punti fondamentali del programma era dedicato al turismo, in costante crescita anche grazie agli accordi con i tour operator e con Costa Crociere senza dimenticare lo sviluppo legato all’ambiente, alla cultura ed al cibo. Vorremmo anche realizzare un Museo Archelogico Subacqueo presso il Palazzo Peloso Cepolla ed un museo civico presso Palazzo Oddo senza dimenticare lo sviluppo degli eventi culturali valorizzando le associazioni. Riguardo ai lavori pubblici nel programma era presente la manutenzione ordinaria e straordinaria dei marciapiedi dovuta ai danneggiamenti causati dalle radici degli alberi, la sostituzione delle 500 luci della città con il Progetto ELENA, la depurazione, attualmente presentesolo nella parte a levante del fiume, allargata fino a Vadino, elemento fondamentale per il turismo legato al mare e la valorizzazione del lungomare con il ripascimento. Per il sociale era presente l’ampliamento dei progetti Dopo di noi eNon uno menoe la cessione all’Anfass di un terreno per la realizzazione di un centro d’accoglienza per i disabili. Nel programma era anche presente l’aspetto legato alla sicurezza e la possibilità di intervenire sugli aspetti di nostra competenza aumentando le telecamere e gli agenti di Polizia Municipale, recuperando le aree abbandonate, aumentando le luci, favorendo l’apertura di nuove attività commerciali e presidiare il territorio per renderlo più sicuro.

 

Perchè ha deciso di candidarsi sindaco dopo essere stato vicesindaco?

Perchè dopo cinque anni come vicesindaco volevo finire i progetti iniziati e mi è sembrato giusto continuare il lavoro fatto e per spirito di servizio visto il momento politicamente sfavorevole per il centrosinistra.

 

Cosa intende realizzare nei Suoi primi 100 giorni?

I miei primi 100 giorni saranno occupati dalle scelte fatte in precedenza e l’evento più grande, il concerto di Jovanotti, vedrà impegnati tutti visto che sono previste circa 20.000 persone. Mi occuperò anche della manutenzione e della riverniciatura del ponte rosso, del rifacimento degli spogliatoi e dei bagni del Palamarco e dell’impermeabilizzazione delle tribune dello stadio Riva.

 

La Sua giunta comunale

La mia giunta è un insieme di persone che rappresentano la continuità con Simona Vespo ed Alberto Passino, il rinnovamento con Silvia Pelosi e l’esperienza con Mauro Vannucci e Giovanni Pollio. Queste figure, tutte insieme, danno completezza alla squadra ed ognuno porta con sè le proprie esperienze.

 

Perchè pensa che i cittadini abbiano scelto Lei e la Sua squadra invece che i Suoi avversari?

Perchè i cittadini hanno apprezzato il lavoro del sindaco uscente Giorgio Cangiano e si sono fidati di me come persona e dei candidati che mi hanno appoggiato senza dimenticare la nostra serietà. Penso che abbiamo vinto al ballottaggio ribaltando il risultato del primo turno poichè è venuto meno il voto d’opinione ed è prevalsa la persona.

 

Le Sue priorità come sindaco

Vivere la città in prima persona confrontandomi con le persone ascoltando le loro necessità e le loro richieste.

 

Una frase che la rappresenta

La frase di una canzone di Pierangelo Bertoli: con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro

 

SELENA BORGNA 

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