Internet una porta aperta sul mondo. Le sue patologie

 

INTERNET UNA PORTA APERTA SUL MONDO

LE SUE PATOLOGIE

INTERNET UNA PORTA APERTA SUL MONDO

LE SUE PATOLOGIE

 E’ un coro ormai unanime da parte di molti e diversi studi realizzati dai massimi esperti mondiali sulle psicopatologie: molti di coloro che fanno accesso a internet soffrono di gravi disturbi psicologici indotti dall’abuso della rete web.

Illustri studiosi che si occupano di dipendenze e stupefacenti, concordano nell’affermare che in Europa sono molti diffusi questi disturbi, per esempio, in Germania oltre un milione di tedeschi soffre di questa particolarissima ed emergente dipendenza da internet.


 Questa specifica patologia in parole povere si traduce nel dover lasciare il computer sempre connesso ad internet, in quanto è a lui e solo a lui che si ci rivolge per la quasi totalità delle proprie esigenze. Le conseguenze, a detta degli studiosi, sono devastanti sui comportamenti, sulle relazioni umane e si ripercuote anche sulla vita lavorativa in generale.

Chi naviga e si muove nel mondo del Web, facilmente ne diventa dipendente, si muove solo in mondi che sono virtuali, perde addirittura il controllo su sé stesso, da tralasciare persino i suoi rapporti sociali.

Oggi il problema della dipendenza da internet è un oggetto di sempre più preoccupate attenzione da parte delle istituzioni e degli organi preposti che si interessano e si occupano di queste specifiche tematiche.

Il mondo moderno e sempre più intrigante rispetto al passato e dell’uso del web non si riesce più quasi a farne a meno, ed iniziano ad esserci sempre di più psicologi che ritengono utile ed importante sensibilizzare gli utenti sui rischi derivanti dall’abuso di questo diabolico dialogo virtuale.

   Questa patologia e conosciuta con il nome di “tecno autismo” cioè, l’impossibilità di esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti al di fuori del contesto elettronico, per cui solo il mondo ”cyber” ci consente di veicolare emozioni. 

Come sempre i più colpiti dalla rete sono i minori, in quanto un eccessivo abuso del web può mettere a rischio il loro sviluppo della persona nel condurre una vita di compagnia soddisfacente.


Un significativo dato in proposito è che sono sempre in continuo aumento i giovani, ragazzi e bambini che cercano amici in rete e tantissimi cadono preda di colui o di coloro che senza scrupoli si servono di sistemi come il  “webcam abuser” ” o “tech abuser” per usarli a fini voyeristici, e senza volerlo si rimane infischiati in situazioni imbarazzanti per colpa di questi servizi e sistemi messi in atto dal web.

E’ quasi inutile richiamare il ruolo di chi fornisce accesso a vari servizi on-line e sugli strumenti e filtri di protezione efficaci a proteggere i minori per quello sopra detto. E’ un dovere e un obbligo proteggere i ragazzi e i minori.  I genitori, gli educatori, gli insegnanti si devono adoperare in tutti i modi facendo da vero “filtro” accompagnandoli durante la navigazione o nella ricezione della posta elettronica, dialogando con i ragazzi e i minori con la dovuta sensibilità e attenzione, controllandoli magari senza essere troppo rigidi, spiegando loro quanti guai accadono nel mondo moderno che si serve di internet.

Va certamente sensibilizzata l’opinione pubblica sull‘uso consapevole di  internet e far capire che la cultura della sicurezza  passa anche attraverso l’educazione al  Web sicuro, fare in modo che sia chiaro ed inequivocabile il messaggio che i giovani non sono solo il nostro futuro, ma anche il nostro presente.


Non vi è in dubbio e non si vuole mettere in discussione il fatto che oggi internet è una splendida e stupenda opportunità, ed occorre  favorirne l’accesso per la maggiore conoscenza che  trasmette. E’ anche uno strumento di crescita democratica perché  “Internet” è una porta aperta dalla quale ognuno può entrare in tutto il mondo, ma senza mai dimenticare che da quella porta chiunque può a sua volta accedere.

Per tale motivo è opportuno tenere sempre presente che in internet si infiltra gente senza scrupoli che possono utilizzare questo strumento di comunicazione per propri ed illeciti scopi e finalità che sono dannose e pericolose per i giovani, i ragazzi e i minori.

Quindi l’attenzione da prestare sta a noi e alle istituzioni farsene interpreti per un funzionamento che aiuta, stimola e sviluppa la mente per le infinite conoscenze di dati che internet fornisce in tempo reale.

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.