INFORMAZIONE
Quando ce vò ce vò…
Il “caso Wikipedia” e ‘Il Giornale’
La libertà di Massimiliano Parente
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Quando ce vò ce vò…
Il “caso Wikipedia” e ‘Il Giornale’
La libertà di Massimiliano Parente
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Wikipedia Italia chiude per protesta e finalmente qualcuno appartenente alla stampa “ufficiale” parla chiaro e si schiera fieramente! Un bello sfogo diretto, efficace, inatteso, profondo e liberatorio quello di Massimilano Parente su Il Giornale web del 6 ottobre 2011, “Wikipedia Italia chiude? E chissenefrega, anzi io festeggio, non ne potevo più”. Un commento che esula un poco dal contesto del secolo nel quale viviamo. Speriamo che il link che abbiamo messo all’articolo da lui scritto sia garantito nella sua stabilità dalla serietà del giornale sul quale pubblica il suo brindisi alla salute di quella che potremmo definire la “fossa biologica della libertà”, leggi il Ddl intercettazioni in discussione in Parlamento in questi giorni. |
La stessa “serietà” che portò una testata “libera” e democraticamente gestita come Libero a rendere inattivo un articolo già pubblicato, una falsa intervista a Philip Roth che scandalizzò il mondo dell’informazione e che fu risolta in modo altrettanto funambolico: nessun richiamo ufficiale dell’Ordine dei giornalisti al direttore e, invece, disattivazione del collegamento all’articolo sul web: peccato che alla redazione, composta di espertissimi del web 2.0, fosse sfuggito che Google ha una cache e che quindi il doppio falso fosse stato tanto agevolmente scoperto e verificato da migliaia di persone. Consiglierei quindi al giornalista di denunciare Google per aver impedito il sacrosanto diritto di quel giornale a ripensarci, non smentendo ma cancellando, comodo, no? Certamente l’affidabilità di Wikipedia, che tiene traccia di tutti i cambiamenti in nome di una trasparenza genetica e non imposta da un Ordine, non è minimamente confrontabile con cotanta trasparenza editoriale. |