IL VOLTO DELLA MEMORIA (QUARTA PARTE)
IL VOLTO DELLA MEMORIA (QUARTA PARTE) ALLUVIONE A GENOVA Molto si è discusso sulla responsabilità, che dovrebbero essere alla base di questo drammatico disastro |
IL VOLTO DELLA MEMORIA
(Quarta parte)
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Nei giorni scorsi, la città di Genova e del suo comprensorio sono stati pesantemente colpiti da un’ alluvione, che ha provocato la morte di un cittadino ed ingenti danni, così sintetizzati (sotto il profilo puramente economico) dalla seguente tabella: Molto si è discusso sulla RESPONSABILITA’, che dovrebbero essere alla base di questo drammatico disastro. Secondo un sondaggio, eseguito dall’ ISTITUTO PIEPOLI, lunedì 13 ottobre, per il quotidiano “LA STAMPA”, le responsabilità dovrebbero essere così suddivise: – DELLA BUROCRAZIA ITALIANA: 33% – DAL GOVERNO NAZIONALE: 21% – DELLE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI LOCALI: 13% – DEL SINDACO E DELLA GIUNTA COMUNALE: 10% – DELLA PROTEZIONE CIVILE: 5% – DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE DELLA GIUNTA REGIONALE: 5% – DELL’ ARPAL (AGENZIA REGIONALE PER L’AMBIENTE): 4% – DI NESSUNO: 6% – SENZA OPINIONE: 3% Ma noi, a questo punto, abbiamo voluto andare oltre e sentire la voce di un grande personaggio come FERNAND BRAUDEL, il quale sosteneva che “GENOVA È UN CORPO FRAGILE, UN SISMOGRAFO ULTRASENSIBILE, CHE REGISTRA OGNI VIBRAZIONE DEL VASTO MONDO” E da allora, siamo andati avanti ancora ed abbiamo bussato alla porta di RENZO PIANO, il quale ha aggiunto che GENOVA È COSÌ FRAGILE E COSÌ SENSIBILE DA MORIRE PER UNA PIOGGIA DI TROPPO, PERCHÉ, IN UN LUNGO SONNO DELLA RAGIONE GLI ABITANTI HANNO SPOGLIATO LE SUE MONTAGNE E LE HANNO RIEMPITE DI CEMENTO. Ed ecco, da questi insegnamenti, noi abbiamo, dunque, potuto apprendere che GENOVA E LA LIGURIA SONO FRAGILI PER LA LORO INTRINSECA NATURA GEO-MORFOLOGICA, MA CHE TALE FRAGILITÀ SI È ULTERIORMENTE AGGRAVATA A CAUSA DELLA MENTE DIABOLICA DELL’ ESSERE UMANO E DELLE SUE CONSEGUENTI SCELTE OPERATIVE IN CAMPO URBANISTICO E NEL SETTORE PROTEZIONE CIVILE. Occorre, in altre parole, una serie riflessione politica su questo argomento e, soprattutto, la DEFINIZIONE DI PRECISE LINEE OPERATIVE, FONDATE SU TRE FONDAMENTALI PRESUPPOSTI: A) LA CONOSCENZA TECNICO SCIENTIFICA B) LA PREVISIONE DEGLI EVENTI C) LA PREVENZIONE, CHE SI IDENTIFICA CON IL CONCETTO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Ed allora, è istintivamente tornato alla nostra memoria un articolo che, su questi argomenti, scriveva, 18 anni or sono, ALDO PASTORE |