Il sussurro dell’anima

Il sussurro dell’anima

Il sussurro dell’anima

 

 Non è una mima….non è un riflesso….è come un soffio di fiato dietro all’orecchio, sul collo….che fa rabbrividire…ma racconta il carpe diem che per mezzo della vista, elaborato dal cervello per sensazioni e sensi…..arriva, deve arrivare… al cuore….di chi osserva l’opera….

Perché il sussurro dell’anima è quella “vena artistica” che hai dentro, non la impari, non te la insegnano….più che “vena artistica/poetica” fossimo in “anatomia” la chiamerei arteria!!!

Il sussurro dell’anima è il carpe diem che l’autore trasforma in opera, per passione, per arte o per “liberarsi” da un fardello ….perché la vita è sempre pronta a donarci fardelli….sta a noi scegliere dove metterli, dove poggiarli, come scaricarli!!!

L’artista non dipinge per gli altri ma per se stesso, per passione, per elaborare e imparare la vita e i sensi….per scaricare un fardello che porta sulle spalle…spesso il fardello del mondo, delle incomprensioni, dell’egoismo, dell’egocentrismo, che regna sovrano in un mondo che non ha ancora capito che …”non si può mangiare danaro”!!!

  c.barux

 

 

Un Namasté a questa splendida opera di M.E.Cannonero

 

 

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