Finalmente il complesso del San Giacomo dovrebbe andare incontro ad un periodo migliore, perché pare che dovrebbero incominciare i lavori per rimettere all‘onore del mondo la struttura del San Giacomo. Ringraziando la onlus Amici del San Giacomo, che col suo lavoro indefesso, ha portato a conoscenza di tutti i cittadini savonesi la valenza artistica della struttura con gli affreschi importanti di Ottavio Semino, che affrescò tutto L‘abside della chiesa.

Nel 1479 per agevolare il collegamento con la città, Sisto IV fece edificare un ponte in pietra tuttora esistente e funzionante, che fa vergognare i ponti della nostra epoca, con ciò che succede ogni giorno.

Ricordiamoci che nella Cappella n. 6 è sepolto Gabriello Chiabrera grande poeta, tra i più importanti poeti italiani. Chiabrera con le sue amicizie con molti artisti, specie pittori, molto importanti, della sua epoca, tipo Bernardo Castello, Luciano Borzone ed altri riuscì a convincere molti di questi, a portare la propria opera a Savona. Per esempio Bernardo castello fu uno dei principali frescanti della chiesa della Madonna di misericordia del Santuario. Se Gabriello Chiabrera si volle far tumulare nella chiesa tutto ciò sta a testimoniare, quanto fosse importante la struttura conventuale e la chiesa per la città di Savona dell’epoca, Non dobbiamo più quindi sopportare il deprecabile stato di abbandono di ormai troppi anni in cui si trova.

L’abside

Ora vi confesserò che quando eravamo ancora studenti del liceo, l‘ingegner Massucco Rinaldo ed io, grazie alla conoscenza che già allora contraddistingueva il mio grande compagno di scuola, riuscimmo, contravvenendo alle disposizioni comunali, che avevano chiuso tutto, ad entrare nella chiesa e potemmo notare, con dispiacere lo stato di degrado che già 50 anni fa caratterizzava il Complesso monumentale del San Giacomo. Speriamo di poter presto rimirare gli affreschi e le strutture recuperate in modo ottimale. Grazie a tutti coloro che si sono dati da fare!

  Renato Giusto  Medico e Presidente del Consiglio comunale