Il Racconto

SUL TRENO DEI SOGNI C’E’ POSTO PER TUTTI
Un  racconto di Cristina Ricci

SUL TRENO DEI SOGNI C’E’ POSTO PER TUTTI
Un  racconto di Cristina Ricci

Rotaia- tron

Traversina- trun

 Il treno sferragliava.

 

 

 Rotaia- tron

 

Traversina- trun

 La testa del viaggiatore ciondolava pigramente.

 Tron – trun

Tron – trun

 Il cielo pian piano si tingeva di rosa diventando sempre più azzurro. Un altro giorno era nato e nuove ore sarebbero ben presto giunte.

 Fiuuuu- Fiuuuu

 Domani è un altro giorno.

 Fiuuuu-fiuuuu

 Come il fischio rompeva l’oscurità così il monito rischiarava la coscienza.

Domani è un altro giorno.

Il viaggiatore se lo ripeteva ogni sera prima di chiudere gli occhi. Si, domani è un altro giorno. Un giorno che lo allontanava dallo spartiacque e che lo avvicinava alla meta; al luogo in cui il treno l’avrebbe portato.

La stazione non era distante…era il viaggio a parere interminabile.

Il viaggio.

L’eterno movimento del mondo si confondeva col ciondolare della sua testa. Gli occhi si erano chiusi pian piano, calati pigramente come le serrande a fine giornata.

Gli occhi erano calati come un sipario; lo spettacolo era finito.

Gli attori avrebbero finalmente calato la maschera. Si sarebbero spogliati degli abiti di scena. Rivestendosi, si sarebbero riappropriati della propria essenza, del loro io.

Spente le luci di scena il teatro si sarebbe trasformato in un buio scatolone la cui realtà sarebbe ben presto ritornata illusione.

Spente le luci sull’oggi, calata la maschera, riappropriatasi del suo io, il sonno guidava il viaggiatore nel mondo dei sogni accompagnandolo verso il futuro.

 Un altro giorno- rotaia- tron  

Un altro giorno- traversina- trun

 Un altro giorno

Tron – trun

 Un altro giorno

Tron – trun

 Fiuuuu – domani

Fiuuuu – domani

*Cristina Ricci, quarantun anni, abita a Spotorno,  ha  pubblicato il suo primo romanzo (La montagna d’acqua – ed. Il Filo, Roma), un altro recentemente finito e tanta voglia di scrivere.


A questo “scarno” curriculum si può aggiungere la collaborazione con il blog dell’Udi Savonese per il quale Cristina Ricci ha scritto alcuni pezzi

 LE AMAZZONI Una nuova generazioni di donne

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