IL “LAVORO” ed il suo “MERCATO”….

IL “LAVORO” ed il suo “MERCATO” l’unico programma politico-economico del …”FARE”

IL “LAVORO” ed il suo “MERCATO”
l’unico programma politico-economico del …”FARE”

Mercato del Lavoro, no meglio, il “lavoro” ed il suo “mercato”.  Montecarlo  ha 2 Km. scarsi di costa e  su questi, l’arch. Alexandre Giraldi sta progettando altri appartamenti di lusso, Yacht Club, ed Hotel, per un totale di “lavoro” sui 2 miliardi di Euro, con una previsione di “mercato” di vendita, pari a 60mila euro a metro quadro.  Noi abbiamo 8000 Km. di costa e la previsione lavorativa dei nostri architetti insieme a quella dei politici è quella di “rammendare l’esistente” !! “Lavoro” a cui non corrisponde  chiaramente alcun “mercato” !!  Non sarebbe opportuno rapportarci con l’Alexandre Giraldi per avere un consiglio? (Questo articolo è  stato pubblicato da LA STAMPA il 7/09/14 a pag.47 )

Sembra ormai evidente che i nostri politici si dividono in due categorie: una parte in malafede (strettamente legata ai POTERI FORTI) ed una parte, che ritengo predominante, di imbecilli (strettamente legata a VERDI e RIFONDAZIONE) .  

La parte in malafede dopo aver distrutto il tessuto economico produttivo di questi ultimi 60 anni, sostituendo agricoltura, turismo e artigianato con industrie  passive e alloggi vuoti, denominandoli “Residence, Residenze Turistico Alberghiere, Case Albergo Vacanze”, tuti inquisiti dalla Magistratura, tranne le “Case per Ferie” (soluzione clericale che sfugge alle inquisizioni rimanendo fuori dal mercato immobiliare); continua ad esercitare sul territorio in suo possesso, la stessa dinamica che ci sta sprofondando. Ed il territorio pianeggiante o valido in loro possesso…è TUTTO !! Su questo  territorio hanno dotato il nostro popolo di 8 milioni di seconde case non abitate, che rappresentano per noi 8 milioni di giocattoli improduttivi, senza mercato e senza senso! Si è cominciato a capire i difetti dei giocattoli nelle valli sciistiche, ma nessun Politico entra nell’argomento. In riva al mare è diverso, i POTERI FORTI nella certezza di un mercato futuro, continuano ancora a dotarci di questi giocattoli vuoti e costosi su terreni che NOI ABBIAMO URBANIZZATO con la speranza di ben altre soluzioni! (mi sembra inutile elencare i propositi costruttivi di TUTTI i Comuni della Liguria, che tutti noi purtroppo conosciamo).

La parte rappresentata dagli imbecilli vede nei VERDI e nella Rifondazione di Paolo Ferrero, l’essenza necessaria per trasformare l’Italia in un giardino dorato, tipo paradiso caraibico, a spese di quelli che hanno proprietà oltre un milione di euro, senza specificare che in questo momento le loro proprietà non hanno nessun mercato a causa degli errori commessi nei precedenti 60 anni, e le liquidità difficilmente qualcuno gliele toglie!!      

Questi imbecilli non possono nè vogliono interloquire sui progetti dei POTERI FORTI che in forza di PIANI REGOLATORI ben congeniati, accettati e operanti da 60 anni, ben sapendo che sarebbe tempo perso, si scagliano su qualunque proposta costruttiva privata, che investa gli improbabili e scoscesi dintorni delle Città, ove hanno buon gioco appoggiati da una cittadinanza che intravede in loro, attraverso una stampa sempre compiacente, gli unici difensori del territorio !!   

La parte in malafede continua così, con la scusante occupazionale, maledettamente momentanea, a trasformare, proprio quelle zone territoriali sicuramente adatte ad un Turismo produttivo, in Residenze, Uffici, Centri commerciali, di cui non abbiamo nessun bisogno, ma che i POTERI FORTI agevolati dagli attuali bassi costi dei terreni già urbanizzati e della loro edificazione, sanno che un giorno acquisiranno un valore ben diverso !!

I nostri Giornalisti tutti, applaudono entrambi indistintamente visto che in qualsiasi attività dell’uomo si può intravedere qualche utilità o qualche difetto,  e giudicando così che si possa continuare a costruire immobili  improduttivi che  preludono solamente ad un  futuro costituito dagli immobilizzi dei capitali riciclati nei 60 anni che ci hanno ridotto in braghe di tela, considerano pure giusto impedire a quelle persone che visti i tempi, ricercano nel verde, che può preludere a galline conigli e pomodori, la possibilità di costruirsi una “casa indubbiamente agricola”.    

Queste discrepanze denunciano in modo tristissimo il contrasto economico che l’alternativa di una casa nel verde, può rappresentare per i potentati immobiliari, e  così mentre per bloccare la casa nel verde sono sufficienti  giornali e consigli di quartiere, per agevolare gli enormi complessi immobiliari è sufficiente esporre il progetto 15 giorni nelle bacheche Comunali, per poter dare l’inizio a quei lavori che daranno lavoro indeterminato a due persone: un amministratore ed un lavascale !!  

Solo il “LAVORO nel TURISMO” ci può salvare!!……..l’unica industria produttiva che non si può delocalizzare in Romania .… è quella Alberghiera.

La Liguria ha solo due scali aerei, entrambi fuori norma e l’ing. Burlando lo sa; sa anche che le strutture ricettive e le ultime aree sul mare le stiamo trasformando in seconde case, ultimando definitivamente il massacro turistico della nostra Regione. Gli abbiamo così spiegato che la Liguria Occidentale, senza aeroporto e contenitori tipo “Navi da Crociera a terra” non  può sperare in nessun: “LAVORO”  Turistico Indeterminato, nostra ultima speranza. In questa situazione Burlando continua a non rispondere a chi nel gennaio di quest’anno gli ha presentato ufficialmente 8 progetti per dare lavoro indeterminato a 1400 persone!!!  Vedi su trucioli e Google: ”nuovo aeroporto di Albenga” e “un futuro ai nostri giovani“: 7 alberghi costituiti da  3 piani di servizi + 520 mini Aparthotel residenziali o mini R.T.A. x 2 persone, delle dimensioni interne di: 18,00 mq.+ muri perimetrali + terrazzo x un tot.di circa mq.29,00.  Molto minori di quelli consentiti in oggi, ove x poterli frazionare, vendere ed abitarli  devono avere dimensioni di: 38,00 mq. + muri perimetrali + terrazzo x un tot. di circa mq.55,00.

Sempre su trucioli e Google: con ”la riforma del turismo di Guido Luccini”, ho spiegato il baratro che ci siamo scavati sotto i piedi, senza aver mai potuto esercitare un turismo internazionale con veri alberghi produttivi.

Il 20/03/2010 con “turismo alberghiero e piani regolatori suicidi” spiegavo ancora che non avendo “navi a terra” il nostro turismo sarà sempre preagonico, e, mentre noi ci balocchiamo sognando di “rammendare le cittàa Montecarlo (vedi il SecoloXIX del 12/08/14 pag. 8) continuano a progettare “navi a terra” rivendendole a 60mila euro a metro quadro!  


Il nostro Presidente della Regione non può quindi continuare a rivolgersi soltanto ai gestori delle  nostre  fatiscenti Pensioni Alberghiere e dei nostri stabilimenti balneari  ma deve, (se vuol capire dove stiamo andando), indire riunioni di fattibilità con:

         Thomson Holiday (gestione), Tour-operators USA (commercializzazione) Alitalia  – Etihad  – Ryanair (charterizzazione),  Baltur – Eurolines (trasporti su gomma), BNP – Paribas (movimenti e garanzie bancarie), Soc. Condotte Roma (costruzioni e sviluppo), e la nostra equipe tecnica,  ove, oltre a verificare sicuramente il gradimento per i progetti da noi creati, (uguali a quelli di Montecarlo)…… troverebbe la strada aperta agli Investimenti Turistici Internazionali, che tutta l’ ITALIA  attende da sempre.

 Thomson Holiday insieme ai Tour-operators americani garantiscono, nonostante l’angoscioso momento della nostra economia, la vendita mensile di 400 RTA (Residenze Turistico Alberghiere) di 29 mq. commerciali, per cui le nostre 3640 RTA in progetto possono essere vendute nell’arco di 9 mesi ad un prezzo inferiore alle 10mila euro a metro quadro, e personalmente assicuro in qualità di vecchio dirigente della Soc. Condotte d’ Acqua Romana, che con una tale garanzia di finanziamento, qualsiasi costruttore sarebbe immediatamente disponibile all’ esecuzione delle opere in progetto. L’altra garanzia richiesta è quella relativa alla fattibilità dell’ aeroporto da noi elaborato per la Liguria Occidentale, …e senza quella ci dicono, non se ne fa niente!!!  Dal 1945 ad oggi l’ITALIA è rimasta fuori dal Mercato Turistico Internazionale, poichè per frazionare e vendere, ancora oggi, un albergo produttivo o meno, lo si deve dividere in unità di  55 mq. commerciali, trasformandolo  inevitabilmente in quella follia di  SECONDE CASE,  denominate: Residence, R.T.A., C.A.V. Case per Ferie, Multiproprietà  che hanno contribuito a farci perdere per sempre il vero lavoro, ancorandolo infelicemente e solamente come già detto…. ad un portiere e ad un lavascale !!! E solo abbassando la metratura unitaria a 29 mq. commerciali, si potrà iniziare a gestire produttivamente un Albergo (tipo NAVE da CROCIERA a TERRA) proprio se lo stesso sarà abitato in modo continuato dai suoi proprietari, con il patto espresso che ne usino sempre, tutti gli impianti di gestione e di servizio, garantendo così il vero LAVORO indeterminato ai suoi gestori.                                                                               

Savona 14/09/2014  Guido Luccini

lucciniguido@yahoo.it

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