Il progetto del MIUR
Le nozze senza fichi secchi: (c’è anche la provincia di Savona)
Il Ministero dell’Istruzione e i progetti sulla legalità.
|
Le nozze senza fichi secchi: (c’è anche la provincia di Savona)
Il Ministero dell’Istruzione e i progetti sulla legalità.
|
“Cittadinanza e Costituzione”, il progetto del MIUR per far conoscere agli studenti la nostra costituzione eliminando, al contempo, le ore di diritto, era partito con la fanfara in testa. In pratica, il ministero si era impegnato a finanziare i migliori progetti – di vario genere e natura – sulla legalità e i diritti predisposti dalle scuole. Il Ministero, insomma, riconosce che lo studio della legalità e la Costituzione è essenziale, ma confida di poterlo garantire senza i professori di diritto. |
A maggio del 2009 un bando annuncia che una speciale Commissione “verificata l’ammissibilità dei progetti, compila una graduatoria su base regionale. In base alle risorse disponibili, ai progetti presentati da reti di scuole verrà assegnato un finanziamento mediamente di € 15.000; a quelli presentati dalle singole scuole un finanziamento di circa € 5.000”. Le scuole ci credono e ben 1270 progetti vengono approvati dalla Commissione. A ottobre del 2010 viene finalmente pubblicata l’elenco dei progetti finanziati: in Liguria 46 progetti in graduatoria, due (DUE) finanziati. In provincia di Savona i progetti presentati sono stati quattro: forse siamo pigri, o forse qualcuno aveva capito l’antifona. Non a torto, visto che le scuole savonesi non hanno visto nemmeno l’ombra di un euro da Roma. In Italia sui 1270 progetti giudicati degni dalla Commissione, 104 (ben al di sotto del 10%) sono stati finanziati dal Ministero. Potremmo continuare e citare altri dati (chi vuole, li troverà su: http://www.indire.it/cittadinanzaecostituzione/). Ma è chiaro che il giochetto del MIUR per eliminare lo studio del diritto salvando la faccia con i progetti sulla legalità è fallito miseramente. I progetti, buoni o cattivi che siano, semplicemente non sono stati finanziati dal Ministero. La Costituzione, però, è sparita lo stesso dalle scuole italiane. Intanto, il MIUR ha nuovamente invitato le scuole a presentare i nuovi progetti: facile prevedere, dopo la scottatura di quest’anno, quante saranno le adesioni. M.M. |