Il problema del tunnel su Capo Noli prima e dopo le elezioni Regionali

NOLI:
il problema del tunnel su Capo Noli
prima e dopo le elezioni Regionali

NOLI: il problema del tunnel su Capo Noli
prima e dopo le elezioni Regionali

A Noli un problema molto dibattuto è la soluzione del tratto franoso della Via Aurelia tra Capo Noli e Varigotti. Un tratto di Aurelia tra i più suggestivi della Liguria e, senza esagerare, dell’intera nazione; dove la roccia è a picco sul mare creando un gioco di insenature veramente unico. Non a caso è meta di turisti e “set” di numerosi spot pubblicitari. Patrimonio naturalistico da tutelare ed esigenze di circolazione stradale sono da garantire sia quale punto importante di collegamento con Finale che come sicurezza (la caduta di massi con interruzioni del traffico non sono eventi rari). Le soluzioni potrebbero essere di tre tipi:

1) mettere in sicurezza l’attuale percorso;

2) ripristinare, allargandola, l’ex galleria della ferrovia dismessa;

3) fare un nuovo tunnel.

     La precedente giunta Regionale aveva deciso di seguire la terza soluzione. La motivazione del perché non sia stata seguita la prima soluzione non la so e forse non è mai stata spiegata; sulla seconda mi è sembrato di capire che non si poteva allargare il punto di imbocco della galleria in Via IV Novembre in modo da garantire una regolare circolazione ed in ogni caso quel tracciato aveva già creato dei problemi con crolli all’interno e, pertanto, si è progettata la realizzazione di un nuovo tunnel.


Foto da IVG

      A primavera dello scorso anno il progetto era terminato e, a sentire sia l’Assessore Regionale (dell’epoca) Paita, che il Sindaco di Noli (dell’epoca) Repetto, tutto era quanto pronto per l’inizio dei lavori. Entrambi, in piena compagna elettorale in occasione della frana sulla via Aurelia tra Spotorno e Noli a causa di una villetta le cui fondamenta stavano cedendo, rilasciavano interviste (su WWW.IVG.IT penso siano ancora visibili) con “proclami” di inizio lavori nel 2015 e durata di due anni!!!

     Poi a Noli ci sono state le elezioni a maggio 2014 (che più che un elezione mi sembra essere stato un referendum: Repetto SI – lista legata alle logiche ed agli interessi di partito, Repetto NO – lista che riuniva tutti coloro che volevano mettere fine alle scelte sbagliate del precedente Sindaco) e con il nuovo Sindaco Niccoli, colpo di scena, veniva accertato che il progetto era stato bocciato dalla Commissione VIA (Valutazione Impatto Ambientale) della stessa Regione. I politici Regionali “bocciati” dai Funzionari!!!! Le motivazioni di detta bocciatura erano tecniche per gravi carenze geologiche e di altro tipo.

      A Noli, per approfondire tutte queste problematiche ed informare la popolazione è stata fatta un’assemblea pubblica la scorsa estate. Io volevo documentarmi e a quell’assemblea i relatori, preparati e tecnici, hanno fatto capire tutte le criticità di quel progetto.

    
L’ex Sindaco Repetto, il Sindaco Niccoli e Raffaella Paita

      La nuova amministrazione “Niccoli” da subito  è stata contraria a quel progetto.

      Anche a parere del sottoscritto quel progetto presenta più aspetti negativi che positivi: alti costi di realizzazione (cinquanta milioni di euro); tempi incerti; durante l’esecuzione dello scavo gravi disagi per Noli, ma soprattutto il percorso non risolverebbe il problema perché il tratto di Via Aurelia più franoso è dopo lo sbocco della nuova galleria; ci sarebbe poi anche la dismissione del vecchio tracciato con conseguente abbandono (in quanto sulla prospettata realizzazione della pista ciclabile al posto della Via Aurelia non vi erano certezze su chi la dovesse realizzare, sui tempi, sui costi e a chi sarebbe rimasta la costosa manutenzione).

     Io sottolineerei anche un altro aspetto negativo di quel progetto: il cambiamento dell’aspetto di Noli ultimati i lavori. Per realizzare un’entrata nel tunnel larga in modo da garantire una carreggiata con due corsie di marcia e corsia di emergenza, occorre fare un’apertura rilevante che verrebbe fatta rialzata rispetto all’attuale tracciato della Via Aurelia; una sorta di rampa che parte all’incirca dal vecchio edificio colonia del Comune di Torino (a proposito cosa si aspetta a contattare detto Comune per valutare la destinazione di questo edificio che deturpa ed impedisce il passaggio pedonale???) e sale sopra l’abitato di Noli ed arriva ad un’altezza ove ora vi sono piante e vegetazione. Tutto verrebbe eliminato con la conseguenza che da ogni parte di Noli si vedrebbe questo “buco” quasi nel mezzo della collina di Capo Noli!! Si allega il progetto proprio in questa parte iniziale: il punto da dove si lascerebbe il vecchio tracciato dell’Aurelia (viene indicato “inizio adeguamento della carreggiata”) e  da dove inizia un muro di sostegno (viene indicato con un’altezza “7<h<18m”) con questa lunga rampa che porterebbe sino all’inizio del tunnel. Come si può vedere l’impatto non è di poco conto!


      Io sarei più favorevole a fare un intervento per mettere in sicurezza l’attuale tracciato per non vederlo tra qualche anno abbandonato. Sono anche già stati fatti dei progetti e spero che la nuova Giunta Regionale riprenda in considerazione detta soluzione che, con costi assai minori, salvaguarderebbe un patrimonio naturale di inestimabile valore. Sicuramente con delle limitazioni alla circolazione per i mezzi pesanti ed i TIR che non dovranno percorrere quel tratto!!!

      In relazione alla posizione dell’Amministrazione, e sempre nell’ottica di informare la popolazione, il 27 maggio scorso si è tenuta un’altra assemblea pubblica. L’Amministrazione voleva capire se la popolazione era d’accordo o meno sulla linea tenuta dalla stessa: è giusto capire le esigenze della popolazione e quando si prende una posizione è giusto portarla avanti nelle sedi competenti (il Comune ha scritto più volte alla Regione senza avere alcun riscontro) in modo che le decisioni che ci riguardano non vengano prese in quei centri di potere politico che ben poco hanno a che fare con il nostro territorio (vedi lavori di restauro del Castello).

     Su detta riunione si legga anche il Blog “Ninin”.

     Per ultimo vorrei soffermarmi su un altro aspetto. I vincoli paesaggistici devono essere sempre applicati sia che si tratti di lavori di poco impatto che lavori rilevanti: non si possono applicare due pesi e due misure!

      Mi riferisco al vincolo della Via Aurelia previsto dal Decreto Ministeriale 20 marzo 1956 tale vincolo riguarda la Via Aurelia: “ nel percorso compreso nel territorio della Provincia di Savona, sita nell’ambito dei Comuni di Varazze, Celle Ligure, Albisola Superiore, Albisola Marina. Savona, Berteggi, Spotorno, Noli, Finale Ligure, Borghetto Santo Spirito, Albenga, Alassio, Laigueglia, Andora, fatta esclusione delle traverse comunali in corrispondenza dei centri abitati, ha notevole interesse pubblico, ai sensi della legge 29 giugno 1939 n. 1497”. Il vincolo tutela bellezze panoramiche considerate come quadri naturali e quei punti di vista accessibili al pubblico dai quali si può godere un vasto e profondo panorama. La tutela ha la finalità di impedire che le bellezze naturali e paesaggistiche della zona subiscano alterazioni o degrado irreversibile. Ora questo vincolo non viene considerato ed il tratto di Via Aurelia che costeggia Capo Noli viene “cancellato” senza “colpo ferire” e costruito un tunnel!!!!

      Noli, 13 giugno 2015                                   Marco Genta

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