Taccuino di appunti sulla teoria delle ombre di Roberto Centazzo si presenta come un noir psicologico dai tratti sfuggenti e riflessivi. Il protagonista, Renoir Vananne, uno scrittore di fama, è rinchiuso in un ospedale psichiatrico, accusato di omicidio plurimo.

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Attraverso una narrazione densa di simbolismi, emerge il difficile rapporto del protagonista con la realtà e la propria psiche: mentre la sua carriera letteraria declina, Vananne si dedica a dipingere ombre, creando paesaggi spogli, privi di figure viventi, che rappresentano metaforicamente la sua discesa nell’oscurità dell’animo umano​
(Liberi di scrivere) (Caterina’s Literary Salon).

L’intera trama si sviluppa come un intreccio tra finzione e ricordi, filtrati dagli occhi dello psichiatra che cerca di decifrare la sua presunta instabilità. La teoria delle ombre di Vananne – trattata in un saggio che verrà pubblicato postumo – esplora l’idea che il romanzo sia come un’immersione negli abissi dell’anima, una ricerca rischiosa da cui non sempre si torna in superficie. Il romanzo è punteggiato da atmosfere cupe e decadenti, con un ritmo che permette ai lettori di indagare le complessità della mente del protagonista​.
(Contorni di Noir) (Agora Letterario)

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Redazione