Il libro della settimana: “Piccola biografia di periferie” di Linda Miante
Piccola biografia di periferie è la prima raccolta poetica di Linda Miante, giornalista savonese e collaboratrice de Il Letimbro. Pubblicato da De Ferrari Editore, il libro offre una narrazione poetica profonda e intensa, capace di catturare il lettore in un viaggio attraverso le periferie urbane e dell’anima, esplorando gli spazi di margine e i sentimenti che li abitano.
Composta da ottantaquattro poesie, la raccolta è suddivisa in tre sezioni o “momenti poetici”—Sentieri liminali, Ordalia, e Lux orta est iusto—ognuna delle quali esplora diverse sfumature di luce e ombra, singolarità e pluralità, realtà e sogno. La città, descritta come un “rocchetto di inganno e sopravvivenza”, diventa protagonista e sfondo, simbolo di una simbiosi malata tra luoghi e persone. Qui le ambizioni si scontrano con una realtà cruda e soffocante, trasformando ogni verso in un atto di resistenza poetica, che si spinge quasi verso una riflessione politica.
Le poesie, scritte tra il 2019 e gli anni della pandemia, trasmettono un senso di smarrimento e angoscia, ma al tempo stesso lasciano intravedere sprazzi di luce tra le crepe di una realtà apparentemente monolitica. Le periferie di Miante sono tanto fisiche quanto interiori, e il viaggio poetico è intriso di solitudine, sogno e ricerca di senso.
Il libro si avvale della prefazione di Andrea Galgano, poeta, critico e scrittore, che ne sottolinea la potenza visionaria e la capacità di mescolare realismo e romanticismo. In quarta di copertina, la giornalista Sara Erriu, collaboratrice de La Lettura del Corriere della Sera, descrive la raccolta come “uno sguardo cupo e disilluso che mescola luoghi fisici e dell’anima per scoprire una realtà severa, dove la luce, fioca, si intravede tra le crepe.”
La copertina del volume si impreziosisce di un frammento dell’opera Suono ottico (2008) di Federico De Caroli, in arte Deca, musicista, compositore e artista visivo. Inoltre, a completare l’esperienza, l’autrice ha incluso tre quadri generati dall’intelligenza artificiale che sintetizzano visivamente i temi principali delle sezioni poetiche.
Linda Miante, nata a Savona, si è laureata in Lettere Moderne all’Università di Genova. Giornalista e attualmente attiva nel campo della comunicazione istituzionale, musicale e culturale, Miante porta nella poesia la sensibilità maturata nel suo percorso professionale e umano. Piccola biografia di periferie rappresenta un debutto poetico che riesce a unire introspezione e osservazione sociale, rendendo ogni verso una riflessione universale sul vivere contemporaneo.
Questa raccolta non è solo un viaggio poetico, ma un tentativo di evasione dall’apparenza, un atto di resistenza all’omologazione urbana e spirituale. Le immagini evocate dai versi trasformano la città e le sue periferie in luoghi di tensione e bellezza, capaci di rispecchiare tanto il malessere quanto la speranza.
Il libro è disponibile nelle librerie, online sul sito di De Ferrari Editore e su piattaforme come Amazon, dove è stato segnalato tra le prime dieci novità della sezione poesia.
Con Piccola biografia di periferie, Linda Miante offre un’opera poetica che, con la sua voce unica, lascia un segno profondo nella letteratura contemporanea, ponendosi come un ponte tra introspezione personale e critica sociale.