IL DISGELO SECONDO MATTEO: “TE LO DO’ IO L’EURO!”

 

IL DISGELO SECONDO MATTEO:
“TE LO DO’ IO L’EURO!”

IL DISGELO SECONDO MATTEO:
“TE LO DO’ IO L’EURO!”

Ha ragione Fabio Martini, inviato de “La Stampa”:” Matteo Renzi è un giovanotto che piace alla Cancelliera Angela Merkel”. Sgomberiamo subito il campo dagli equivoci.
Si tratta di una simpatia platonica. Insomma, è il nipote brillante che piace alla vecchia zia. Se ci vedete qualcosa di sexy vuol  dire che siete degli eurotomani malfidati e maliziosi.
No, anche Martini l’intendeva così sul suo giornale, credeteci.
 

Christine Lagarde, presidentessa del FMI e  la cancelliera Angela Merkel
Matteo de’Medici, ex sindaco di Firenze e premier è piaciuto subito. Essendo un Renzi de’ Medici è il tipo ideale per curare l’economia italiana malata da tempo. Matteo piace. Punto e basta.
Anche alla zia Susanna Camusso: “Il suo sembra il programma della Cgil!”
E, invece, era il programma di un’altra zia, Christine Lagarde (nella foto) presidente del FMI, che – quando ha visto Matteo – ha dato subito il segnale di via libera: verde smeraldo.
Beh, oltre all’oro, al FMI qualche diamante e qualche smeraldo devono pure averlo nelle casse di riserva.
Nelle visite a Berlino (Angela Merkel) ed a Parigi (vedrà all’Eliseo, l’indeciso François Hollande), Matteo parlerà di un sacco di cose. Di Ecofin, ma anche di sicurezza europea.
Perché si è scritto l’indeciso Hollande ? Perché si sta ancora chiedendo se , per caso , non gli conviene uscire dall’euro e tornare al franco francese magari da agganciare al franco svizzero. Ma lasciamo da parte queste tristezze.
La situazione russo-ucraina è ben più grave e più urgente.
Qui, Matteo potrà sfoggiare tutta la sua abilità diplomatica: IL DISGELO SECONDO MATTEO.

Il presidente Francese François Hollande e  il premier Matteo Renzi 
 
Intanto, su consiglio di zio Silvio (Berlusconi e chi se no ?) , potrebbe telefonare assieme ad Angela Merkel a Vladimir Putin per dirgliene quattro: “Se vuoi entrare nell’euro, te lo dò io il rublo!”…
Eppoi, cos’è questa storia della guerra in Crimea ?  Ma in che secolo  credi di essere ?
L’Ucraina è o non è il granaio di Europa ? Quindi,  se devi fare un referendum fallo sul grano, anzi sulla grana…
Applausi anche da Francoforte, da Mario Draghi, il quale si ricorda che l’euro nacque dopo il piano Werner, un lungo e laborioso travaglio negli anni Settanta, in cui il marco tedesco era sempre poù forte ed il dollaro sempre più debole. Altro che uscire dall’euro, con tutti i sacrifici che ci è costato rimanere nella banda di fluttuazione del 6% per la lira al di sopra e al disotto della parità. Tutti gli anni Settanta e gli anni Ottanta a tirare la cinghia per la monmeta unica e adesso, fuori dall’euro. Ma che scherziamo ? Per ricominciare tutto daccapo.
Eppoi, anche l’eurodollaro è sufficiente per tirare avanti  adesso che con il bel “piano Marshall alla rovescia si è un pò ripreso il dollaro dello zio Sam,quello che spende e spande il presidente Obama, anche per garantire la sicurezza dell’Europa, con la Nato.
Ma dico, con tutto quello che ci costa questo “ombrello atomico”, la sicurezza dell’Europa non potevamo garantircela da soli ?
Misteri di Bruxelles ! Vallo a chiedere a Parigi a François Hollande perché ha voluto mantenere la “force de frappe” nazionale.
Ma forse non lo sa più nemmeno lui.
Invece, siamo convinti che a Londra, David Cameron lo sà benissimo.
Niente difesa comune europea, niente partecipazione all’euro, niente di niente.
La Gran Bretagna sta’ bene così. Gioca sempre vincente a Washington come a  Bruxelles.
La regina Elisabetta vince. E senza assi nella Manica…
 
Christine Delport du Terroir e Franco Ivaldo
 
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