I LAVORI DELLA PASSEGGIATA A MARE SULLA SPIAGGIA DI NATTARELLA
Come sapete sono iniziati i lavori della fatidica passeggiata a mare, lato ovest fino a Zinola, che sarà di materiale legnoso “marino”, quello già usato in precedenza ed ovunque in città, ma se avete viaggiato un po’, è lo stesso di quello usato per Barcellona, Valencia, Malaga, ecc
Dagli scavi fatti si evince il muraglione antisbarco costruito tra il 1942/44 dall’organizzazione Todt e la sua classica forma a T, lo stesso muro viaggia dalle Fornaci a Zinola e delimita zone private e demaniali.
L’altezza raggiunta dallo scavo è quella più o meno di quando io ero bambino, oltre i 2mt abbondanti.
Si vedono inoltre i basamenti dello stabilimento balneare del distretto militare di Savona, costruito negli anni 80 e poi abbandonato, sotto alla particolare forma a T ci stavano le cabine.
Lo scavo ha ammucchiato un enorme massa di sabbia che asportata, viene poi ogni mattina portata via dai camion per essere deposita, in un non precisamente delineato posto e per un non ben precisatamente uso.
Il mucchio rimanente che vedete è tuttavia ancora impressionante per il volume, e testimonia nel tempo, quando sia la sabbia riportata dal mare durante gli ultimi 40anni (come minimo).
Ora questo mucchio di sabbia quando finirà di essere prelevato e spostato, la rimanenza verrà asportata per sempre, via alla prima mareggiata forte che arriverà presto, e questa sabbia non tornerà mai più.
Per non parlare della situazione verso i cantieri ex Solimano, poco prima della Spiaggia Raphael, già abbastanza compromessa dalle recenti mareggiate.
Tra l’altro solchi di ruote ovunque sulla sabbia anche davanti all’uscita marina dei Vigili del fuoco, e per i lavori un mare sporco, che più sporco non si può, plastiche e altra roba galleggiante dovuta al remescio dei mezzi.
Quan quanto ne dicano ingegneri, geometri e addetti ai lavori, la sabbia demaniale è un bene pubblico e non è di proprietà di qualcuno, nemmeno e soprattutto del Sindaco.
Fare una passeggiata di legno a raso mare a circa mezzo metro da terra, la stessa una volta finita non potrà avere la protezione della sabbia ora tolta.
Nemmeno se questa viene ricollocata, anche solo in parte, perché è evidente ad occhio che è ancora veramente tanta, troppa.
Ora veniamo al discorso della tempistica, inizio di questi lavori in piena stagione balneare, con tutti i problemi che ne conseguiranno, a livello di turismo, accoglienza e servizi.
Si perché non ci sono più le baracchette, i ciringuiti come una volta, ne resta solo uno dai pompieri e non ci sono nemmeno più i servizi igienici.
Pensate ad Agosto con 35° all’ombra…
Centinaia di metri di spiaggia libera e balneabile, senza servizi, di alcun genere, promesse di lavori nel rispetto dei cittadini e dei turisti.
Per il Sindaco tutto nella norma!
Solo dei geni potevano pensare ad una cosa del genere!!!
E si trincerano su progetto approvato e portato avanti dalle giunte precedenti.
Complimenti ai Savonesi che hanno votato questo Sindaco, e la sua capacissima e preparatissima giunta, con i migliori auguri di una buona estate!!!
Paolo Bongiovanni
Pagina Facebook
Federico Sforzini da Facebook
Solo un genio poteva fare iniziare i lavori all’inizio della stagione balneare… La sabbia in eccesso? Opportunamente verificata ributtatela in mare… Meno viaggi con i camion meno diesel sprecato e meno inquinamento…. Oppure serviva a qualche new green con parenti nell’edilizia ? Ed alla prossima mareggiata sai dove te le trovi le assi di legno della passeggiata ? E poi non hanno i soldi per aggiustare le panchine in legno del prolungamento (cit. Assessore del Comune)… Una domanda… Ma questi teorici parastatali pensano che siamo dei c…? Penso di sì… Ma i c… sono loro con tanto di certificazione ISO 9001 RINA ecc… (Tanto basta pagare che la ottieni…)… Alla prossima mareggiata vi aspetto appoggiato al muraglione antisbarco mentre rido…