Va beh. Non per questo, intendo scendere dalla mia (provvisoria ed insicura) cattedra di filosofia.

La svista su Rousseau, mi ricorda che con questi filosofi non si sà mai. Avrei definito prussiano Arthur Schopenhauer (ritratto), se non fosse che mi sono ricordato che era nato a Danzica (odierna Polonia) a quei tempi città libera.

Perché chiamiamo in causa Arthur Schopenhauer? Ah, sì!

Per il Mundial.

E’ l’autore de “Il mondo come volontà e rappresentazione”.

“Die Welt als Wille un Vorstellung”.

Chi più di Angela Merkel  aveva “voglia” di portare a Berlino la coppa del Mondo? Mah! Nessuno, a parte, forse Fabio Capello di portarla a Mosca. Ma siccome Karl Marx  “non ha inventato nulla”, la Russia di Putin e di Capello è stata eliminata dal Mundial… E dagli! Voluntas sempre voluntas.

Il volontarismo schopenhaueriano ha ancora molto da dire…

Il “Mundial come volontà e rappresentazione”. Che vinca el mejor!

El conquistador (Berlusconi a cavallo nei panni di Napoleone) si è già prenotato per il Mundial del 2017. In Russia e dove se no? La famosa campagna di Russia.