Ha vinto Trump , ha vinto Bucci……ha vinto il popolo.

Sono giorni bui per le sinistre di tutto il mondo occidentale: il popolo pare abbia capito che le sinistre non difendono più, come un tempo, il proletariato e la classe media impoverita dalla globalizzazione e vota per i partiti di destra.

Le elezioni politiche di questi ultimi anni infatti ci dicono che nel mondo occidentale sta avvenendo una svolta epocale a destra nella politica quasi ovunque; i recenti risultati delle elezioni in Emilia Romagna e Umbria non fanno certamente testo, in quanto regioni tradizionalmente da decenni in mano alle sinistre, con elettori legati, a doppio filo, per i loro interessi, al sistema amministrativo e sociale locale , un po’ come sarebbe avvenuto per i 5 stelle se le elezioni fossero state a Napoli e dintorni e come la stessa Kamala Harris, che nel distretto di Washington ha ottenuto quasi il 90% dei consensi.

Il motivo principale della generale svolta a destra sta nel fatto che quegli elettori, che con il loro lavoro e con le loro tasse mantengono una ormai grossa fetta di cittadini, stanno sempre di più diminuendo, per via della globalizzazione, mentre quel fardello che pesa oltremodo su tali produttori di ricchezza,  chiamato “welfare” o “sociale”, sta sempre più aumentando e pesa sempre di più sul reddito di chi crea economia e quindi ricchezza.

Consegna della medaglia d’oro del Sindaco a mio nonno e a fianco il diploma d’onore

Ai tempi di mio nonno non vi era welfare; mio nonno fu uno dei fondatori della Società Mutuo Soccorso delle Fornaci “ Doveri e Diritti”, che a quel tempo si prefissava di essere un primordiale welfare locale di assistenza ai soci, colpiti da infortuni o malattia.

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Certamente a quei tempi nessuno si dava malato per non andare a lavorare, o sfruttava questo primo embrione di assicurazione in modo fraudolento e l’assistenza era solo a favore dei soci contribuenti; lo stesso nome poveri prima di Diritti la dice lunga sullo scopo preciso prefissato dai soci.

Mio nonno lavorava al porto e per arrotondare il magro stipendio aveva una barchetta di 7 metri con la quale andava a  pescare nelle sue ore libere dal lavoro di portuale e certamente non si mangiava le orate o i branzini che pescava, perché li vendeva per poter pagare gli studi di mio padre.

Mio nonno aveva partecipato agli scioperi dei portuali di allora per ottenere il diritto alla “ doccia calda”….. naturalmente mio nonno era comunista.

Da bambino, ricordo io nonno, ormai in pensione, andare al mattino presto ad acquistare l’ Unità, allora organo ufficiale dell’allora PCI (Partito Comunista Italiano) che leggeva dalla prima all’ultima pagina e prima di chiudere gli occhi ebbe a dire “peccato che non riuscirò a vedere il comunismo governare il mio Paese”, era il 1958.

Sono passati tanti anni dalla morte del mio caro nonno e il suo sogno alla fine si è pure avverato, anche se non come pensava e desiderava lui.
Se mio nonno potesse vedere in quale modo il suo sogno si è avverato, sono sicuro che, da persona intelligente come era, oggi non voterebbe certamente la sinistra.

La vittoria di Trump in quasi tutti gli Stati degli USA, come la vittoria delle destre nelle ultime elezioni in tutti i Paesi Europei e la stessa vittoria di Bucci nella nostra piccola Liguria, non sono altro che la reazione degli elettori della classe piccolo-media che, tra chi protegge gli interessi di chi sgobba e produce ricchezza e chi invece protegge gli interessi di chi succhia la ricchezza, hanno optato per i primi.

Oggi hanno votato la destra quei lavoratori che sgobbano da una vita e anche quelli che hanno sgobbato e che, per la tanto declamata globalizzazione, si sono visti chiudere la fabbrica e sono piombati nella precarietà, trovandosi pure in concorrenza con clandestini e con nullafacenti, per lo più forestieri, a dividere le prestazioni del welfare pagato dai primi.

Negli USA Trump, con la promessa di espellere almeno 10 milioni di clandestini, si è aggiudicato anche  voti de “latinos”, immigrati a suo tempo per lo più per le vie ufficiali, ormai integrati, che vedono nell’ enorme numero di nuovi arrivati illegalmente un pericolo per la propria sicurezza, sia lavorativa ma anche fisica, perché, oltretutto, chi non trova lavoro è facile preda della criminalità organizzata e crea disagi nelle zone meno agiate delle città.

“ La vittoria di Trump è una brutta notizia” – dice la Schlein: “la  democrazia è a rischio” – dicono in coro certi  giornalisti – perché per il loro concetto di democrazia se non vince la sinistra non è democrazia.

Vi sono addirittura alcuni giornalisti poi, che definiscono Trump come un criminale, riferendosi ai fatti di Capital Hill; nessuno di quei giornalisti tuttavia ha notato la stupefacente anomalia dei voti che Biden aveva conseguito per diventare Presidente degli Stati Uniti, anomalia che aveva suscitato grosse perplessità nel Tycoon per i risultati di quelle elezioni, perplessità ancora più sconcertanti oggi alla luce dei recenti risultati della Harris. (vedi sotto)

Biden ha preso quasi venti milioni di voti in più del numero di voti medio

D’altronde anche negli Stati Uniti le sinistre, come in Italia, sono invischiate prepotentemente nel sistema burocratico, per cui certe volte avere delle perplessità su certi risultati lo trovo abbastanza comprensibile.

Avesse governato il tanto vituperato Trump già allora, al posto di Biden, molto probabilmente non avremmo avuto una guerra inutile, che ha distrutto l’economia americana ma sopratutto quella europea e che facilmente terminerà alle condizioni peggiori per l’Ucraina degli accordi di Minsk del 2014, guerra che ha portato morti e distruzioni e negli States tanta disoccupazione, oltre a un bilancio federale fuori controllo per i fiumi di danaro del contribuente statunitense speso per l’Ucraina, per cui non è sorprendente che Trump abbia vinto e, questa volta, senza bisogno di ricontare i voti, perché ha vinto alla grande!

Ma ciò che ha creato la maggiore spinta alla vittoria di Trump negli USA, come peraltro è avvenuto anche nelle elezioni italiane ed europee, è stato il problema dell’immiginazione illegale, immigrazione illegale per la quale i ricchi dei grattacieli di New York e delle ville di Los Angeles, i cantanti, gli attori e di tutti gli straricchi, per lo più personaggi legati al settore dello spettacolo, peraltro tutti muniti di body guard, fanno il tifo; al contrario degli abitanti delle periferie e delle aree rurali, che vedono la loro sicurezza e tranquillità attentata dalle masse di immigrati clandestini, che di giorno in giorno crescono a dismisura.

La stessa problematica sta avvenendo in Europa, specialmente in Italia, che si trova geograficamente di fronte al nord Africa  che deve affrontare i presupposti di una vera e propria invasione attraverso decine di navi, pagate da chi vuole traghettare milioni di clandestini sul nostro territorio  per creare il caos e il crollo economico del nostro Paese, con lo scopo di poter poi spartire le nostre ricchezze, a basso costo, come è accaduto nel 1992  caso Britannia), a vantaggio dei padroni del mondo alla Soros.

Trump ha promesso una espulsione di massa per tutti i clandestini che non hanno diritto a restare in terra Statunitense e su quello ha vinto le elezioni; stessa cosa stanno cercando di fare il nostro Governo e i Governi di tutta Europa, incontrando, nel nostro Paese purtroppo, ogni tipo di ostacolo da parte delle sinistre in parlamento e da certa Magistratura, che con cavilli di ogni sorta fa da supporto al disegno diabolico delle sinistre.

Il settore relativo all’accoglienza in Italia, settore quasi tutto legato a doppio filo con i partiti di sinistra, PD in testa, vale attorno ai tre miliardi di business, oltre a centinaia di migliaia di voti da poter accaparrare,  per cui dal punto di vista dei partiti di sinistra è comprensibile l’accanimento nel voler ostacolare ogni tentativo di dissuasione all’arrivo di masse di clandestini nel nostro Paese da “distribuire” in tutto il territorio della Comunità europea, che peraltro nessun Paese vuole.

La visione del governo e della maggioranza è completamente in antitesi, rispetto alla visione della sinistra; infatti il governo non vuole redistribuire ma bloccare l’arrivo di clandestini, trattandosi oltretutto di popoli con visioni contrarie ai valori occidentali e che considerano la donna come un oggetto di proprietà del marito. Il governo pertanto va avanti per la propria strada e fa i conti con la realtà e non con le teorie spesso sconclusionate delle sinistre e tantomeno subisce gli influssi dei poteri forti.

Meloni e Bucci neo presidente della regione Liguria

Questo Governo difende fermamente i valori occidentali, e oltretutto sta facendo bene in economia, malgrado vi sia chi irresponsabilmente incita alla rivolta sociale.
I risultati sono alla luce del sole e le varie Agenzie internazionali di valutazione confermano la buona gestione dei conti di un Paese che, purtroppo, ha ereditato un debito pubblico immane.

Al contrario delle opposizioni, il Governo apparentemente è coeso e procede senza polemiche interne per la sua strada, naturalmente poi il tempo, come al solito è sempre galantuomo……chi vivrà vedrà!

Silvio Rossi (libero Pensatore)

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