Firenze – Forza EIKE liberaci dall’incompetenza di una sinistra malata.

Tutti insieme appassionatamente.  Mai così importante un voto….per una magnifica FIRENZE.
SPERIAMO CHE I Fiorentini NON SI LASCINO SFUGGIRE UN’OCCASIONE UNICA.
ll 23-24 giugno nessuno faccia mancare il proprio contributo per fare vincere il cambiamento, con un voto per EIKE SCHMIDT!
Basta ascoltare la Sarina per capire la sua inadeguatezza. Ci racconta le pecche di Firenze come se lei non avesse partecipato a crearle  o almeno  affrontarle se  non superarle, e di progetti mai realizzati. Per quanto ancora prenderà in giro i fiorentini?
Dall’ antiberlusconismo all’antifascismo la sinistra è sempre contro qualcuno o qualcosa.
Questo il suo programma di sempre. Questo oggi il programma di Funaro: battere le destre infami, non lasciare  la SUA Firenze nelle loro mani.  Ecco, perchè lei è nata e vissuta a Firenze, dunque la città le appartiene.
 Ma la sinistra non è quella che predica l’inclusività?
All’africano, l’islamico porte aperte, al tedesco, per altro italiano dal 18 novembre e residente a Firenze da decenni, per non ripetere la solfa degli Ufizi che si presenta da sola, si chiudono i portoni. Certo, si dirà,  non si tratta solo di accoglienza ma di accettazione  di  un amministratore  non fiorentino. Mi pare di ricordare che neppure il sindaco uscente sia nato e sempre vissuto qui.

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Ma la Sara ha perfino gli avi fiorentini doc, a cominciare dal nonno, il glorioso sindaco dell’alluvione, il mitico Bargellini. Gran brava persona come certamente lo è la nipote. Ma questa virtù non è sufficiente . Considerando anche   le sciocchezze, per usare un eufemismo, che spesso escono dalla bocca dell’aspirante  sindacA, con questa A orripilante.

Tornando al tema centrale, è da sottolineare che la sinistra   potrebbe avere  già raschiato il fondo del barile e che gli elettori , tutti,  potrebbero   essersi gà recati alle urne, anche in carrozzella come consuetudine e loro  costume. Sopratutto quelli del PD, nella speranza di  evitare il ballottaggio che, comunque, fin dall’inizio della campagna elettorale,  hanno temuto. Dunque  si potrebbe  ipotizzare,  con ottimismo realistico,   una prevalenza del centrodestra unito con lista civica e nuovi voti non ancora espressi in attesa del voto terminale. Tutto dipende dagli aghi della bilancia che stavolta si presentano in due. Con circa sette punti ciascun. Oltre a quelli dello zerovirgola che guardano a destra, che uniti qualche punto lo porterebbero. Un totale che  coprirebbe  la forbice  di dieci punti percentuali che divide FUNARO  da SCHMIDT. Ma  tutto dipende anche dal senso di appartenenza  degli elettori di  centro  e  dei confusi anche di sinistra. Non dimentichiamo che il capolista della lista civica, proviene dal PD. Perchè EIKE è un civico, come si usa dire oggi e va tanto di moda.
Dunque,   questi incerti, una qualche domandina se la faranno insieme a una scelta adeguata.. Far sopravvivere la gestione passata  per quel che ha dimostrato con la Firenze di oggi, ridotta davvero alla firenzina, come si usava dire una volta,  o sperare in una novità con apertura sul mondo? Con un amminitratore colto e dotato  di  una visione che la sua antagonista, se pure nata e vissuta in città, non si sogna neppure?
Amici di sinistra, convinti, mi hanno confessato che hanno scelto e faranno scegliere EIKE, per l’abisso di competenze fra i due.
Disorientamento fra gli elettori della sinitra estrema, che, certamente non sceglieranno EIKe, ma forse neppure Funaro. Certo dipende dai regalini. In politica si fa così.

Entrambi i candidati sostengono che non faranno  trattative,  non cercheranno espressamente apparentamenti, bensì convinceranno  i cittadini sui programmi. Peccato che l’unico programma drlla candidata sindacA, è quello di mantenere la città così com’è. Perché, se così non fosse, la città dovrebbe essere un gioiello.  A volte sembra Alice nel paese delle meraviglie.

i due candidati che andranno al ballottaggio,  Eike Schmidt e Sara funaro. https://corrierefiorentino.corriere.it

I due candidati si sono incontrati/scontrati,nel dibattito organizzato da Repubblica alla Camera di Commercio. Con una claque definita  e scarsina per Funaro e il resto della platea,, molto più ampio, neutrale o palesemente di cdx. Come si diceva, tanti indecisi.

Ricordiamo anche che
“Negli ultimi vent’anni i partiti di destra e centrodestra non sono sempre stati alleati alle elezioni comunali. Per esempio nel 1995 Forza Italia e Alleanza Nazionale hanno sostenuto due candidati diversi, nel 1999 la Lega Nord ha sostenuto un suo candidato, così come Fratelli d’Italia nel 2014. La coalizione si è invece presentata unita nel 2004, nel 2009 e nel 2019. L’ultima volta che un candidato di centrodestra è andato al ballottaggio risale a 15 anni fa, al 2009, quando è stato eletto Renzi”.
Chiudo con questo auspicio.  Intuibile chi lo ha scritto.
“Il sole in tasca”.
“Fondo un partito e fra qualche  mese sarò Presidente del consiglio.
Quando intravedo un progetto e penso di poterlo attuare,  raccolgo tutte le forze per  portarlo a termine. E quasi sempre ce la faccio”

Carla Ceretelli

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