Finanziaria Autorevole?
Come tutti i governi che si rispettano, anche questo per non essere da meno attende le festività natalizie, ovvero quando i cittadini, sono più buoni o meglio distratti, per appiopparci un bella sola, detta alla romana, in onore del presidente del consiglio: non rinnovare gli sconti sulle accise dei carburanti, che come effetto immediato dal 1 gennaio ha provocato un aumento di 18 centesimi il litro, senza contare tutti gli aumenti che tale scelta scellerata provocherà su tutti i prodotti in primis quelli alimentari.
Hanno licenziato una finanziaria, iniqua, perché non prevede “nulla contro l’evasione fiscale (anzi, segnali sbagliati: innalzamento tetto contante e condono cartelle esattoriali).
Si fa cassa sui poveri, togliendo in modo indiscriminato il reddito di cittadinanza (si rischia che venga tolto da un giorno all’altro a 660 mila persone) senza alcuna vera riforma di questo strumento, che ha difettato nel controllo che non si abusasse di tale legge.
Si fa cassa sui pensionati, perché pare che una parte delle pensioni non verranno adeguate all’inflazione.
Si finanziano misure non necessarie (come l’estensione della flat tax a 85 mila euro) che allargano il divario di tassazione tra dipendenti e autonomi. Nulla si sa, inoltre, sugli stanziamenti per la sanità (che nel tendenziale crolla in rapporto al PIL dal 7% nel 2022 al 6% nel 2025), la scuola, gli enti locali, insomma toglie ai poveri per dare ai ricchi. Dimostrando palesemente che siamo in presenza di un governo di parolai e che tanto per cambiare non mantiene le promesse fatte in campagna elettorale (poi si domandano perché tanti cittadini disertano le urne).
Le promesse di Salvini
1° marzo 2018, a pochi giorni dal voto Salvini aveva diffuso un video su YouTube in cui affermava che “dal 5 marzo” (cioè il giorno dopo le elezioni) avrebbe tolto le accise sulla benzina, già nel primo consiglio dei ministri
Ovviamente la cosa non avvenne, strano vero?
Le promesse della Meloni
Giorgia Meloni “pretendeva” che si cancellassero le accise sulla benzina. Da presidente del Consiglio però ha ripristinato persino quelle tagliate temporaneamente dal governo Draghi.
Tutto ciò dimostra quanto questo governo, sia inadeguato e quanto diciamolo, abbia saputo prendere bene per il naso in campagna elettorale gli Italiani.
Persino sulla tanto decantata riforma pensionistica sono riusciti a raccontare frottole. Presto, gli Italiani scopriranno che la legge Fornero non è stata abolita come raccontava il Re delle bugie e promesse non mantenute Matteo Salvini. Ricordate era il suo cavallo di battaglia, insieme al ponte sullo stretto di Messina e su questa ultima mirabolante promessa apro una parentesi:
Ministro venga a fare una gita guidata in Provincia di Savona, scoprirà che qui non abbiamo bisogno di ponti, ma di una viabilità degna di un paese civile.
Il vero problema è che l’informazione tranne qualche piccolissima eccezione continuamente incensa un governo, che il tempo dimostrerà essere inadeguato, non autorevole e che gli interessa premiare esclusivamente chi li ha votati, dove sarebbe giusto in un Paese normale lavorare in favore di tutti gli Italiani.
Aspettiamoci provvedimenti restrittivi per un presunto aumento del contagio covid, o una strumentalizzazione della guerra, per confonderci e non farci così capire che siamo un Paese formalmente fallito, a dimostrazione forse, vedi, i tanti provvedimenti presenti nella finanziaria che scadranno tra tre mesi, che le tanto decantate risorse non ci sono.
Affronteremo un momento difficile, perché è in arrivo una crisi socio economica senza precedenti e saremo come una nave in male arnese, che affronta i marosi con il comandante e tutto l’equipaggio formato da: dilettanti, bulletti e parolai.
Rimpiangeremo Draghi, e pure chi li ha preceduti; ed è tutto dire……