Facce toste. Parliamo nuovamente delle elezioni a Finale Ligure

Parliamo nuovamente della politica finalese in quanto è il Paese del savonese ove tutti i contendenti alle prossime elezioni amministrative, si stanno agitando di più.
In questi giorni si sono palesate le liste partitiche scusate…..civiche.

Il loro intento è chiaro, vogliono nascondere la polvere partitica sotto il tappeto, probabilmente se ne vergognano.
Scopriamo l’esistenza di associazioni che nessuno conosceva tranne gli interessati. Era il gruppo che sosteneva già il candidato sindaco di centro destra alle scorse elezioni e che diventò gruppo consigliare di opposizione.
A dimostrazione della civicità abbiamo visto seduto in prima fila, nell’evento organizzato per presentare le cosiddette associazioni, il segretario cittadino di un partito di centro destra.

PUBBLICITA’

A dimostrazione del loro essere civici, sono arrivati a Finale Ligure i noti esponenti di un gruppo “civico”, chiamato Forza Italia a sostenere la lista civica di Berlangieri.
Ministri Presidenti di regione (Piemonte) e Capo gruppo in regione Liguria della lista civica Forza Italia.
Speriamo che la calata di Cirio, presidente del Piemonte, non sia un preludio a un impegno politico in Liguria, in quanto ha già fatto danni a sufficienza in Piemonte.
Se Atene piange Sparta non ride, la corazzata di Guzzi è stata finalmente varata.
Notiamo che hanno parlato poco e niente degli ultimi cinque anni, si è riparlato di sogni. Sono dieci anni che viviamo delle promesse o meglio dei sogni mai realizzati di questa maggioranza uscente. Se sarà quella variegata ahimè a governare, dovranno esclusivamente impegnarsi a gestire le beghe interne non solo ideologiche ma soprattutto di bramosia di poltrone. Nonostante ciò c’è chi applaude e dice bravi, salvo poi brontolare per cinque anni sui social, cosa inutile e grottesca.
A conclusione di tale manifestazione sui profili social è apparsa una fotografia che vedeva insieme il candidato Sindaco e il gruppo lega, quasi al completo almeno i dirigenti, segretario compreso.
Dopo pochi minuti la foto è sparita nel nulla.
Qualcuno l’ha definita foto orribile, non era un giudizio estetico naturalmente, ma l’emblema che se Guzzi vince cosa saranno i prossimi cinque anni…..risse continue senza esclusione di colpi tra la Lega e il Pd, prime donne, per un posto al sole…..
A tale proposito vorrei porre una domanda al segretario provinciale della Lega: in occasione dell’alleanza in provincia tra “cambiamo!” movimento che aveva l’idea, già finita, di rappresentare il centro della destra, e il Pd, lei fece una giusta considerazione “dureranno poco non si mischia acqua e olio. Ora sarebbe davvero interessante sapere per quale astruso ragionamento chimico e politico a Finale acqua, olio e aceto (Pd, Lega e prime donne), dovrebbero riuscire a mischiarsi. A meno che l’additivo poltrona non funzioni da collante. Il problema è che Finale non è in grado di produrre poltrone per tutti i culi, qualcuno resterà in piedi e cominceranno i problemi da gestire.
Che dire se vincerà Guzzi. Finale si appresterà a vivere cinque anni difficili, ci vorrà tutta l’abilità politica e di mediazione per tenere la baracca insieme.

Comune di Finale Ligure

E tra un litigio e l’altro, tra rimembranze di un passato politico glorioso, che oggi speriamo non ci sia più, Finale perderà definitivamente la possibilità di un rilancio che senza dubbio i cittadini meriterebbero.
Una cosa è chiara, tutte le situazioni che si stanno generando in questi giorni, ovvero ammucchiate senza ritegno da entrambe le parti, non fanno che ingrossare il gruppo di cittadini che presi dal disgusto non andranno a votare.
E questo, se mi permettete, sarà come votare quei pasticci senza senso un altro grave errore.
Ricordate questi cinque anni orribili di decadenza macchiati dal silenzio di chi doveva difendere i cittadini e traete le vostre considerazioni.
Votate ed esprimete il vostro giudizio.
Il vostro voto potrebbe essere determinante per affondare le corazzate costruite per vincere.
Hanno messo insieme tutto e il contrario di tutto pensando sia lecito prendere in giro una città che deve essere rilanciata. Bisogna contrastare ad ogni costo, voto per voto, questi tentativi maldestri che hanno l’acre sapore di pietanze andate a male.
Non vi pare grottesco da parte di chi era deputato a fare opposizione passare armi e bagagli con chi ha amministrato e hanno criticato (poco, in alcuni casi nulla) durante questi orribili cinque anni, fatti di continui cantieri con durate infinite, viabilità da prova speciale stile rally.
Disperarsi per gli errori, dopo averli commessi, è un comportamento tardivo e inutile. In questi casi la sola cosa utile da poter fare è quella di imparare la lezione che il passato ci ha insegnato, per non commettere più lo stesso errore.
Per ora nella mia città non l’hanno ancora capito… Ma non disperiamo da qui a giugno può succedere qualcosa che ci permetterà di credere nel futuro, basta solo aprire gli occhi per vedere come Finale sia decaduta, per avere la forza di mandare a casa politicanti che pensano che fare il Sindaco sia una professione.
Invece ci vuole senso civico, mettersi per un tempo ben definito a disposizione della città e una volta terminato tornare al proprio lavoro, così come fanno i Presidenti negli Stati Uniti.
Facciamo partire dalla nostra città una rivoluzione pacifica mandando a casa chi pensa che governare la città sia un gioco di società, e non una cosa seria.

 

Roberto Paolino

Condividi

One thought on “Facce toste. Parliamo nuovamente delle elezioni a Finale Ligure”

  1. Guzzi passa per l’asso pigliatutto, deus ex machina da 10 anni. E conta ben più del sindaco. Ho avuto un netto contrasto con lui (con anche un articolo su Trucioli) a proposito della lastricatura di via Santuario, quando andava benissimo l’asfalto (che oggi viene usato per tamponare le falle!), non trattandosi di via pedonale, come via Porro, ma di strada aperta anche al traffico pesante. E i risultati si sono visti sin da subito. Buttati via stupidamente oltre € 800.000 di noi cittadini. Non parliamo della piazza pulita di lecci secolari in piazza dell’Abbazia, con l’unico sopravvissuto all’eccidio soffocato alla base dall’invasione della lastricatura (questa sì conforme alla dignità della piazza). Guzzi è come un rullo compressore, che avanza insensibile alle critiche, anche le più sagge. Purtroppo, non conosco alternative migliori; forse ci sono, ma non le conosco. Se tu ne hai, proponile, fai i nomi, non restare nel vago, proponili spiegandone i motivi, se no molti come me restano senza una bussola

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.