Eo4Geo, il progetto Ue per una prospettiva di lavoro…

iWORK Rubrica  di Sonia Cosco da IL LETIMBRO

 Eo4Geo, il progetto Ue

per una prospettiva di lavoro… spaziale!

 
 
iWORK Rubrica di Sonia Cosco da IL LETIMBRO
Eo4Geo, il progetto Ue
per una prospettiva di lavoro… spaziale!

 Questo mese lasciamo, non sono l’Italia degli ombrelloni e delle vacanze estive, ma addirittura il pianeta Terra, per incuriosirvi con un progetto che ci porterà dritti nello spazio. Per gli appassionati di temi geospaziali è in corso il progetto del Programma Erasmus+, finanziato dall’Ue, dal nome Eo4Geo che propone soluzioni innovative per quanto riguarda l’osservazione del nostro pianeta.


Una rete di 26 partner, 16 paesi europei coinvolti, sinergia tra realtà  pubbliche, private e accademie. Il progetto è coordinato da Gisig  (Geographical information systems international group) e ha una durata di quattro anni. Alfa Liguria (Agenzia regionale per il lavoro, la formazione e l’accreditamento) è partner del progetto. L’obiettivo è acquisire nuove abilità e conoscenze per migliorare la qualità di servizi molto particolari. In collaborazione con Copernicus (programma di osservazione della terra che raccoglie informazioni dai satelliti e sensori su terra e mare), il progetto vuole proporre soluzioni nuove, creare connessioni tra l’Ue, l’Agenzia spaziale europea e la domanda di formazione nel settore, rafforzando conoscenze e competenze in questo ambito, anche a beneficio di industrie, agricoltura, servizi commerciali, assicurazioni.

Immersi in un progresso tecnologico che pare sempre più inarrestabile, è necessario acquisire nuove abilità per capire i cambiamenti. Temi complessi per noi profani, ma non per gli appassionati e gli specialisti che lavoreranno in un’ottica multi-interdisciplinare, applicando soluzioni attraverso studi di casi, tirocini, laboratori. Tutto ciò dovrebbe portare a progettazione e sviluppo di curriculum formativi utilizzabili nel contesto del programma Copernicus e altri (sia nazionali sia internazionali). I settori su cui si lavorerà saranno soprattutto l’ambito agricolo, le smart city, i cambiamenti climatici. Tanto per provare a capire meglio, la Geoinformazione (Eo) è l’osservazione della Terra dallo spazio, attraverso satelliti artificiali e strumenti scientifici, in orbita attorno al pianeta, per l’analisi di fenomeni di lunga durata che interessano la superficie dei continenti, la biosfera, l’atmosfera e gli oceani. Geo sta per lo studio delle informazioni geospaziali che descrivono la posizione e i nomi degli oggetti sulla superficie terrestre (quando si cercano informazioni su una mappa, per esempio). Il programma Copernicus (www.copernicus.eu) si occupa di fornire prodotti e servizi per gestire e proteggere l’ambiente e le risorse naturali e garantire la sicurezza civile. I servizi si dividono in sei aree tematiche: il suolo, il mare, l’atmosfera, i cambiamenti climatici, la gestione delle emergenze e la sicurezza. Per chi volesse ulteriori informazioni, consigliamo di andare sul sito www.gisig.eu.

 iWORK Rubrica su occupazione e opportunità di Sonia Cosco 

   IL LETIMBRO   E’ in edicola  il numero di Agosto


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