Elezioni Regionali Liguria 2024, Marco Bucci firma “il patto dei sindaci”
Infrastrutture, sviluppo economico, sanità, sicurezza urbana, promozione e cura del territorio; si basa su questi cinque punti il “Patto dei sindaci-La Regione del Sì” firmato a Genova, manifesto programmatico dei primi cittadini uniti per Marco Bucci Presidente.
Al tavolo presenti oltre al sindaco di Genova e candidato presidente di Regione Liguria Marco Bucci, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, il sindaco di Bormida (SV) Daniele Galliano, il sindaco di Sarzana (SP) Cristina Ponzanelli.
“Abbiamo proposto il patto a Bucci coinvolgendo i territorio più importanti”, dichiara il primo cittadino di Ventimiglia Flavio Di Muro, “e facendo un confronto da Ventimiglia a Sarzana. Marco Bucci è l’icona di come si fa il sindaco e la mia è una realtà difficile; io sono a contatto con le persone e la candidatura di Bucci è vicina alla gente.
Mi piace avere un governatore che ha fatto il sindaco ed il primo cittadino di Genova è capace ed ha le possibilità di diventare presidente della regione; questa è un’iniziativa al di là dei partiti e Marco Bucci, presidente di Anci Liguria, è venuto a Ventimiglia. Il confronto è importante ed in questo patto ci sono diversi punti pratici dichiarati dal primo cittadino genovese; da oggi possono aderire i sindaci che la pensano come noi. Io sono sindaco da un anno e mezzo e non ho mai visto nella mia città fenomeni mafiosi”.
Parole simili da parte di Daniele Galliano, sindaco di Bormida :”Il comune che amministro è piccolo e confina con il Piemonte; la Liguria è fatta anche di entroterra e ben 194 comuni hanno meno di 1000 abitanti. Il sindaco Bucci da giovane ha lavorato in Val Bormida e da presidente di regione tutelerà il territorio; condivido questo patto soprattutto sulla sanità”.
“Ringrazio il sindaco Bucci dicendo che è importante che venga a levante e Sarzana è la capitale della Val di Magra”, prosegue Cristina Ponzanelli, primo cittadino di Sarzana, “ma voglio ricordare che la nostra realtà, roccaforte della sinistra, ha cambiato colore grazie alle forze civiche. Ho seguito l’esempio di Bucci non prendendo tessere di partito mettendomi a disposizione della collettività; nello spezzino è stato fatto un percorso per lo sviluppo nel futuro e servono occasioni di lavoro.
A Sarzana è stata aperta una nuova scuola anche se c’è ancora molto da fare e la figura del sindaco di Genova incarna la resilienza ed un percorso di crescita che non si ferma; non ho mai accettato lo svuotamento dell’ospedale di Sarzana da parte della sinistra e voglio ricordare che lo scorso anno sono stata riconfermata al primo turno. Conto sul sindaco Bucci ed in una sua vittoria per dare risposte alle persone”.
“La mia è una proposta seria e si parla con i fatti e non con le parole della politica; i sindaci propongono ed io chiedo dando forza al territorio. I sindaci lavorano duro e chiedo a tutti loro di firmare il patto; sì è una parola importante ed è presente in sindaco e la regione è collegata alla ragione. Le infrastrutture permettono di promuovere il territorio e lo sviluppo economico permette di andare avanti; l’economia, l’ambiente ed il sociale sono importanti e tutti devono averne vantaggio. Il Pil di Genova è di 39000 euro pro capite ed in merito alla sanità voglio dire che gli ospedali devono migliorare e ne vogliamo realizzare cinque; la sicurezza urbana è importante così come la promozione del territorio per cui ogni ligure deve avere servizi adeguati come l’acquedotto, le fogne, le strade, la banda larga o la fibra ed il trasporto pubblico locale che a Genova funziona bene. Dobbiamo contrastare il dissesto idrogeologico e realizzare infrastrutture che servono a lungo termine; Genova è la prima città italiana per verde pubblico ed il patto è aperto a tutti i sindaci. Un edificio sequestrato alla criminalità organizzata è stato usato per fornire alloggio ai genitori dei bambini ricoverati al Gaslini; abbiamo siglato il primo protocollo di legalità per la costruzione del Ponte San Giorgio per vedere le persone presenti nei cantieri oggetto di appalti pubblici e tutto ciò è stato esteso alla Diga, al Tunnel Subportuale ed al cantiere di Sestri. Si risponde alle parole con i fatti e mi sento di dire che credo nell’autonomia differenziata ricordando che a Trieste, realtà appartenente ad una regione a statuto speciale, è presente il ferrobonus che noi non abbiamo; il patto è stato firmato anche dai sindaci di Imperia e La Spezia. Lo SkyMetro è già finanziato e la Gronda deve essere realizzata ma occorre decidere se le opere servono al territorio e quali sono i benefici nel medio-.lungo termine; è necessario conoscere i meccanismi per realizzare le opere ed averle già fatte poichè si ha bisogno di autorità, autorevolezza e capacità. I lavori della Diga finiranno a novembre 2026, quattro anni prima del previsto; noi non candidiamo chi è colpevole mentre la sinistra candida Ilaria Salis che è stata riconosciuta colpevole”, conclude il sindaco di Genova e candidato presidente della regione Marco Bucci.