E’ vicina e lontana,
è dentro e fuori di noi,
e’ nel nostro passato,
ma anche nel  nostro presente
e potrebbe essere
nel nostro futuro.
E’ in Polonia
ma anche ovunque
viene negata l’umanità
di un uomo,
di una donna,
di un bambino
o di una bambina.
Ovunque si è dimenticato
che cosa è accaduto,
o si nega che sia accaduto,
o si pensa che non potrà
più accadere.
Ovunque l’indifferenza
vince sulla partecipazione
e l’egoismo sulla solidarietà.
Auschwitz può essere
ovunque l’ignoranza volontaria
vince sulla conoscenza
e la viltà sul coraggio.
Infine potrebbe
essere dappertutto
finché ognuno non riconoscerà
nell’altro un fratello
e non un nemico.

Fulvio Sguerso