Dieta vegana fa rima con insana

 
PILLOLE DI SALUTE di Giorgio Menardo
Da Il Letimbro
Dieta vegana fa rima con insana

 

PILLOLE DI SALUTE di Giorgio Menardo
Da Il letimbro
Dieta vegana fa rima con insana

Nella prima settimana di luglio molti giornali hanno dato notizia di due bambini ricoverati quasi contemporaneamente a Genova e Milano in condizioni molto gravi a causa della dieta vegana che i genitori facevano loro seguire. I vegani sono dei vegetariani che escludono dalla loro dieta non solo la carne ed il pesce ma ogni prodotto che deriva dagli animali quindi anche latte, latticini di ogni tipo, miele e uova. Entrambi i bambini presentavano un importante ritardo dello sviluppo, con peso e altezza molto inferiore ai loro coetanei, ma soprattutto del sistema nervoso con danni gravi che potrebbero essere permanenti. Questi casi, finora non sono ben conosciuti neppure dai medici, perché non si sono mai osservati prima d’ora. Il professar Alessandro Ventura direttore della Pediatria Universitaria di Trieste, ha riferito in una recente intervista, che in 41 anni di professione non aveva mai visto casi del genere. L’anno scorso invece ha ricoverato nel suo reparto tre lattanti con gravi segni clinici di carenza di vitamina B12: erano tutti e tre allattati al seno da madri che seguivano una dieta vegana.


 

Il rischio principale della dieta vegana è infatti rappresentato dalla mancanza di vitamina B12, presente in carne, pesce, uova e latte. Poiché la vitamina Bl2 è essenziale oltre che per la crescita dei globuli rossi, per lo sviluppo delle cellule nervose i danni più gravi riguardano lo sviluppo del cervello. Illuminante, purtroppo, un caso osservato nel 2005 in un importante istituto italiano, dove un bambino di 10 mesi fu ricoverato perché respirava con difficoltà a causa di muscoli senza forza, aveva movimenti involontari, segno di sofferenza neurologica grave, il cervello presentava segni di atrofia (era cioè molto più piccolo del normale). Dopo anni il bambino, nonostante una dieta adeguata, somministrazione di vitamine e cure riabilitative, non è più tornato normale. Questo non sorprende: le vitamine assenti dalla dieta vegana cosi come alcuni micronutrienti sono essenziali per lo sviluppo delle cellule del sistema nervoso e se queste non si sviluppano nel momento giusto, poi non c’è modo di recuperarle:

La carenza di vitamina B 12 non è responsabile solo di danni neurologici spesso irreversibili nei bambini, ma causa a qualsiasi età, anemie importanti e alterazioni neurologiche che però nell’adulto, a differenza del bambino, sono quasi sempre guaribili con una cura adeguata. Il dato più grave di questi casi, riguardanti i più piccoli, è che le madri vegane che continuano a seguire la loro dieta durante l’allattamento o che appena svezzano (figli somministrano loro una dieta vegana fanno in realtà, sui loro bambini, un esperimento mai fatto prima. Non vi è infatti nella pratica medica nessuna esperienza su cosa possa succedere ad un bambino nutrito in questo modo. Le uniche notizie che si trovano sull’ argomento sono segnalazioni isolate di casi come quelli oggetto della cronaca ai quali abbiamo accennato


 

Come sottolineano molti esperti quello che noi vediamo è solo la punta dell’iceberg: per un bambino con problemi tali da richiederne il ricovero, magari in rianimazione, come avvenuto a Genova recentemente, ce ne sono sicuramente molti altri con problemi meno evidenti e non riconosciuti come qualche caso affidato agli psichiatri infantili per ritardi psicomotori che solo in un secondo momento è stato possibile attribuire alla dieta vegana. Mentre ci sono dati sicuri che una dieta vegetariana che non escluda il latte e i suoi derivati né le uova (dieta latto-ovo-vegetariana) negli adulti riduce le malattie cardiovascolari e alcuni tumori, per quanto riguarda la dieta vegana conosciamo con certezza solo le gravi conseguenze che la carenza di alcune vitamine essenziali comporta. Né sono sufficienti a scongiurare i pericoli, le somministrazioni di vitamine perché conosciamo solo le carenze maggiori di tale dieta, ma non tutte.

Giorgio Menardo da Il Letimbro

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