Decreto sicurezza
L’entrata in vigore di tali discusse norme, violative dei principi costituzionali di proporzionalità, ragionevolezza, offensività e tassatività, non farà altro che aumentare la popolazione carceraria, con ulteriore aggravio del fenomeno del sovraffollamento e con il definitivo collasso di strutture oramai allo stremo, come denunciano i quasi quotidiani suicidi, giunti oramai al numero di ventisei dall’inizio dell’anno.
Oggi proseguendo la linea editoriale tracciata da tempo che ha come primo intento informare i cittadini questa volta ci occupiamo del decreto sicurezza, con il giudizio negativo delle camere penali.Il
decreto sicurezza” è davvero l’emblema del populismo penale che anima il governo Meloni: ogni questione politica e sociale – specialmente quelle al centro dell’attenzione mediatica va necessariamente risolta con la repressione, e dunque con il carcere.
Ovviamente tale provvedimento non aumenta di un solo grammo la sicurezza dei cittadini .

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Il Decreto Sicurezza 2025 è visto dai sostenitori come un rafforzamento della legalità e della protezione di cittadini e forze dell’ordine, con misure mirate contro reati specifici e criminalità organizzata. Tuttavia, è fortemente criticato per il suo approccio repressivo, che rischia di limitare le libertà civili, criminalizzare il dissenso e colpire categorie vulnerabili senza affrontare le cause sociali dei problemi. Le accuse di incostituzionalità e la procedura accelerata tramite decreto-legge alimentano ulteriori controversie, rendendo il provvedimento un punto di scontro tra sicurezza e diritti democratici.
In Liguria poche denunce in termini assoluti, ma il fenomeno della baby gang è in aumento”. È questa in sintesi il risultato dello report elaborato da Liguria Ricerche, nuovo osservatorio regionale sulla sicurezza.
Purtroppo anche nella nostra Liguria stanno dilagando le risse tra giovani e nessuna cittadina dalla più piccola alla più grande purtroppo è tragicamente coinvolta.
Dimostrazione palese che questo governo continua a promettere,e a non mantenere.
Promesse non mantenute organici sguarniti insomma sempre più spesso vasti territori di notte diventano terra di nessuno.
La mancata sicurezza dei cittadini è chiaramente un problema sociale,che governo Regione non affrontano minimamente.
La sicurezza dei cittadini è un dovere di chi ci governa e non deve avere colore politico.
Il rispetto dei cittadini e dei territori la sicurezza e ordine pubblico devono avere il primo posto in agenda,con fatti seri e concreti.
Il tempo delle chiacchiere è finito.
