Tra Ombre e Luce
Una riflessione sull’eredità e la rivalità di Bobo e Stefania Craxi, due anime divise tra il peso di un passato glorioso e le speranze di un futuro incerto.
Quattro decenni di tensioni e confronti tra i due figli di Bettino Craxi, un viaggio attraverso ambizioni personali e memorie familiari, che esplora la sottile linea tra il ricordo e la realizzazione.

Bobo e Stefania Craxi

Capitolo 1960-1969: Origini di un Destino
La nascita di Stefania Craxi, il 25 ottobre 1960, segna l’inizio di un percorso che intreccerà la sua esistenza con l’immenso e ambivalente retaggio paterno. Quasi quattro anni dopo, il 6 agosto 1964, nasce Bobo Craxi, il cui destino sembra essere segnato dall’ineluttabile confronto con l’ombra del fratello maggiore. Cresciuti nell’orbita di Bettino Craxi, leader carismatico del Partito Socialista Italiano (PSI), entrambi i figli si trovano a vivere sotto la pressione di un nome che, se da un lato conferisce prestigio, dall’altro impone un carico di aspettative e tensioni.

Stefania Craxi

Capitolo 1970-1979: Il Periodo della Formazione
Durante gli anni ’70, l’ambiente familiare e politico plasma le loro personalità e aspirazioni. Stefania, attratta dal mondo della televisione, trova la sua vocazione nella produzione e nella comunicazione, mentre Bobo, meno visibile, intraprende il servizio militare e successivamente una carriera nel giornalismo e nella consulenza strategica. La divergenza dei loro percorsi diventa simbolo di un conflitto interiore e familiare che riflette le sfide di una generazione in cerca di identità e riconoscimento.

Capitolo 1980-1989: L’Inizio della Separazione
Il decennio degli anni ’80 segna il consolidamento delle loro carriere in direzioni divergenti. Stefania emerge come figura di spicco nel panorama televisivo e imprenditoriale, fondando Italiana Produzioni Audiovisive e avviando una carriera di successo. Bobo, al contrario, si affaccia lentamente alla politica come consigliere comunale e segretario cittadino, ma la sua carriera è costellata di sfide e disillusioni. Questo periodo evidenzia una crescente frattura tra i due fratelli, la quale si intensificherà con il passare degli anni.

Bobo Craxi

Capitolo 1990-1999: Il Sviluppo della Frattura
Il decennio successivo segna il momento in cui le carriere di Stefania e Bobo iniziano a divergere significativamente. Stefania, eletta deputata con Forza Italia, diventa un’importante figura politica, mentre Bobo si impegna a mantenere viva la tradizione socialista attraverso la Lega Socialista e le sue successive incarnazioni. Il confronto tra i due si intensifica, soprattutto dopo la morte di Bettino Craxi, e la loro rivalità emerge in tutta la sua drammaticità, riflettendo le tensioni tra continuità e cambiamento.

Capitolo 2000-2009: La Commemorazione e la Divisione
Nel periodo successivo alla morte di Bettino Craxi, la distanza tra i due fratelli diventa sempre più palpabile. Durante la commemorazione di Bettino a Hammamet nel 2010, la dichiarazione di Stefania, che critica i socialisti distaccati e il fratello stesso, accentua la frattura esistente. Bobo, con un atteggiamento più riservato, esprime la sua disillusione attraverso commenti che riflettono un’amarezza crescente. Il film di Gianni Amelio, che ritrae Stefania in una luce eroica e marginalizza Bobo, amplifica le tensioni già esistenti.

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Capitolo 2010-2024: Eredità e Riflessioni
Le elezioni del 2022, con i due fratelli che si contendono posizioni politiche in fazioni opposte, rendono manifesta la loro separazione, confermando la distanza incolmabile tra le loro visioni e aspirazioni. Nel presente, la rivalità tra Stefania e Bobo Craxi continua a essere un tema di grande rilevanza. Stefania, quale senatrice di spicco e presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa, rappresenta una continuità con la tradizione politica della destra italiana, mentre Bobo, attivo nel PSI, cerca di ridefinire il socialismo in un contesto politico in evoluzione. Le sue dichiarazioni, raccolte in un’intervista con Il Progetto Laburista, rivelano un uomo profondamente segnato dall’eredità paterna e dalla visibilità della sorella. L’ambizione di Bobo di costruire un futuro per il socialismo italiano è costantemente ostacolata dalle ombre del passato e dalla rivalità con Stefania.

Conclusione: Il dramma della rivalità tra Stefania e Bobo Craxi è una riflessione sul conflitto tra la memoria e la realizzazione, tra l’eredità e l’autodeterminazione. Mentre Stefania afferma la sua posizione nella destra italiana, Bobo lotta per emergere nel socialismo, e la loro storia diventa un microcosmo delle sfide e delle tensioni che attraversano la politica e la vita familiare. L’eredità di Bettino Craxi continua a essere un simbolo di complessità e ambiguità, che illumina le frustrazioni e le speranze dei suoi figli, la cui vita rimane intrecciata in un confronto senza fine tra passato e futuro.

Antonio Rossello       CENTRO XXV APRILE