Consegnato il Premio Franco Fassone

Consegnato il Premio Franco Fassone

Consegnato il Premio Franco Fassone

 E’ stato consegnato, alla presenza degli esperti del settore, il Premio Franco Fassone ad alcune realtà e persone che, nonostante il periodo di difficoltà, sanno innovarsi. La cerimonia, tenutasi nel contesto del Salone dell’Agroalimentare Ligure, ha visto tra i premiati il Consorzio dell’Olio D.O.P., l’Enoteca Regionale della Liguria, il Consorzio del Basilico Genovese D.O.P., l’azienda Noberasco Spa ed il giovane Diego Costi.

“Il Premio Fassone è nato in collaborazione con la regione”, dichiara Cristina Bolla, “e quest’anno ha il tema della vision. Questo riconoscimento è stato assegnato alle realtà ed alle persone che hanno saputo innovarsi”.

 


 

Stessa soddisfazione da parte di Virgilio Pronzati: ”Franco Fassone era una persona seria ed ha fatto conoscere il suo pesto tanto che i ristoranti stellati hanno iniziato ad usarlo. Alcuni anni fa siamo andati a Bruxelles e questa sua specialità ha deliziato tutti i presenti, soprattutto gli ospiti non italiani; la qualità del basilico è fondamentale e sono convinto che il pesto possa aiutare la Liguria nel suo rilancio”.

“Ringrazio coloro che hanno deciso di intitolare questo premio a mio padre”, afferma Marina Fassone, “e la sua faccia tosta lo ha reso unico insegnandoci ad inseguire i nostri obiettivi. Lui era solito paragonare gli ingredienti del pesto alle note musicali ma un altro ingrediente magico, la passione, era per lui altrettanto fondamentale, ed auguro a coloro che riceveranno il premio di avere grandi soddisfazioni nei settori di competenza”.

 


 

“Per noi questo premio è importante poiché è un riconoscimento del nostro lavoro”, sottolinea un rappresentante del Consorzio dell’Olio, “ed è un motivo per migliorarci sempre. Occorre promuovere il prodotto e la certificazione D.O.P. è l’unica strada per legare un certo prodotto con il territorio”.

“Quella di Fassone è una figura importante”, evidenzia il rappresentante dell’Enoteca Regionale, “e la collaborazione tra i diversi settori è uno strumento vincente. La gastronomia dev’essere promossa e sono orgoglioso di condividere questo premio con il Consorzio dell’Olio e con quello del Basilico; creare una filiera commerciale con altri prodotti è fondamentale perché condividiamo gli obiettivi”.

“Tutto è iniziato con un progetto scolastico poiché ho da sempre la passione per la cucina”, ha sostenuto il giovane Diego Costi, “ma ben presto ho scoperto di essere affetto dal Morbo di Crohn. Sono stato operato ma non mi sono mai abbattuto ed ho deciso quindi di creare un gusto di gelato adatto per coloro che soffrono di questa malattia: una crema di mango senza latte a base di riso e con il tuorlo dell’uovo che è ricco di vitamina D”.

“Questo è un evento importante visto che il settore dell’agroalimentare è un’eccellenza del territorio che ha anche vocazione turistica; le eccellenze devono essere quindi sostenute e valorizzate”, conclude il rappresentante della Camera di Commercio Giancarlo Grasso.

 

  SELENA BORGNA 

 

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