Connubio tra mare e monti…

Connubio tra mare e monti.

(Liguria/Piemonte)

Connubio tra mare e monti.

(Liguria/Piemonte)

 Sperso e perso nella vastità delle sue acque, nostalgico e triste, rabbioso quando sbatte l’onda sulla sabbia o sugli scogli….il mare decise di spostare la sua anima verso I monti, ed innamorarsi della terra ferma.


Più si allontanava, dalle sue profondità, dai suoi scogli, dalla sabbia, dalle pinete o dalle palme, dalle strade, dai palazzi e dai tetti….

Più tornava con lo sguardo verso la sabbia e il golfo, per non dimenticare dove ritrovarsi ancora….col timore di perdersi.

Il mare non ha le radici di un albero,

ma ha ricordi come profumi, sapori, quel vento che pizzica di sale, rumori come lo sbattere dell’onda sulla terra ferma, che proprio ferma non è! Ricordandoci che esiste da sempre, che è un bene di tutti ….ci regala albe e tramonti, senza un giorno di sosta….senza mai arrestarsi!

Una notte d’inverno, il mare, stanco di sentirsi solo, stanco di perdere le sue lacrime nella sua stessa acqua, decise di incontrare i monti, portando con sé i suoi sapori e I suoi profumi, per donarli ai monti, alle margherite sui prati, a quei lunghi fili d’erba che solleticano gli amanti.

Nacque così il connubio tra mare e monti, di due belle regioni come la Liguria e il Piemonte, (lei e lui) che grazie alla malinconia del mare, decisero di restate abbracciati, per sempre, perchè possano gli innamorati, senza ponti ma con gli arcobaleni, nella sabbia o tra i prati,

accendere una lanterna, per ritrovarsi ancora.

 C. Barux

 Ringrazio per il diritto concessomi da D. A. per l’immagine.

I diritti a Trucioli Savonesi.

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