Comunismo e fascismo hanno…

Comunismo e fascismo

hanno figliato “culturalismo”.

 
Comunismo e fascismo
hanno figliato “culturalismo”.

In Italia, gli intellettuali che hanno venduto ideologie per oltre mezzo secolo, possono continuare a lucrare profitti all’infinito scandalizzandosi perché ciò che loro hanno voluto comunista o fascista sta producendo danni, ma solo perché i politici che guidano non si sono fermati allo stop.

E ora, a correzione del sistema troppo comunista o troppo fascista, vorrebbero ingranare a forza la retromarcia per riguadagnare la democrazia e lo Stato di diritto. Come se il medico che ha assassinato il suo paziente, potesse dire al defunto, alzati e cammina a ritroso che ritorni più vivo di prima.

Una legge che li dichiari falliti per aver truffato la collettività con le loro minchiate ideologiche spacciate per verità evangeliche al miglior offerente, non l’hanno ancora inventata.

Mentre l’imprenditore onesto che a fine anno non si è dimostrato capace (in un paese di ladri) di produrre utile per sé e la collettività, onorando i suoi debiti e pagando salari, mutui e tasse all’impazzata, deve correre sparato in tribunale a consegnare i libri contabili per farsi ripulire come una lisca di pesce e dichiarare fallito.

E per essere certo di non fare schifo alla collettività ridotto con le pezze in c*** dovrebbe cambiarsi i connotati con una plastica facciale integrale.

Mentre l’intellettuale, arricchito a spese di disoccupati, falliti e Stato a rischio default, resta orgoglioso della sua faccia e della sua testa bacata vita natural durante. Perché nei sistemi sociali moderni il merito di ciò che funziona è esclusivo del mondo della cultura e la colpa dello sfascio è addebitabile solo a chi non produce abbastanza denaro e mai a chi ha pensato il sistema socio-economico filosoficamente e giuridicamente da cane.

Ecco perché da comunisti, capitalisti o fascisti, i sistemi sociali moderni, appesantiti da milioni di laureati falliti di fatto (anche se non mancano illustrissime eccezioni prontamente isolate, imbavagliate o perseguitate per non disturbare gli assalti alla diligenza di corrotti, corruttori, ladri e truffatori) si sono involuti in sistemi “culturalisti” acefali: devastati dalla “in-cultura” al servizio della burocrazia, Finanza e grande impresa ormai apocalittiche peggio di una ingovernabile calamità naturale.

 FRANCO LUCERI

 http://ilrebusdellaculturaumana.blogspot.com

 

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