Comunicato stampa M5S Casarza Ligure

CASARZA LIGURE
Condizioni di pericolo presunto
di una scalinata nel centro storico 

 

Comunicato stampa M5S Casarza Ligure.

A seguito di precisa segnalazione, io sottoscritta Giovanna Rezzoagli Ganci prendevo atto, in data 16 settembre 2015, dell’esistenza delle condizioni di pericolo presunto di una scalinata nel centro storico di Casarza Ligure.

A seguito di ciò, ho provveduto a protocollare interrogazione specifica e a porre altrettanti specifici quesiti agli uffici tecnici comunali. Col tempo la situazione si è evoluta in modo grottesco, con la comparsa di un cartello di lavori in corso non compilato e ancora poi di nastri inibenti l’accesso alla scalinata. Infine, attualmente sono in corso lavori. Il tutto dopo la presentazione anche mediatica delle nostre perplessità su quello che appariva essere un restauro davvero soggetto a molteplici contestazioni. Oggi mi è stata notificata la risposta degli uffici pubblici. Una risposta che subito ho trovato essere estremamente lacunosa, per cui ho provveduto in prima persona a richiedere atti integrativi che solo in parte hanno risposto ai molti quesiti che questa povera scala ha sollevato.

E’ mia personale opinione che il governo della res publica sia quanto di più complicato e, nel contempo, di più esposto a facili critiche esista nel difficile ruolo di chi amministra. Sempre mia personale opinione è che nella gestione delle “piccole cose” si riveli la reale capacità di gestire quelle più complesse. E’ per questa ragione che oggi ho protocollato richiesta per avere ulteriori atti. Quelli ora in mio possesso narrano una storia che non avrei voluto leggere, sollevano una ridda di pensieri che non dovrebbero essere ingenerati in nessun cittadino e tantomeno in chi si trova a esercitare il ruolo del consigliere di minoranza e cerca di farlo nonostante la pochissima esperienza maturata partendo da zero. Alla luce degli atti in mio possesso, molti pubblici, trovo necessario parlare di buon senso e opportunità.

Chi amministra deve essere assolutamente scevro da possibili e/o involontari conflitti d’interesse: troppo facile sarebbe per me rendere pubbliche alcune delibere o addirittura un’ordinanza a cui parrebbe non aver seguito ottemperanza. Troppo facile e anche triste: preferisco sia chi troverà in questo comunicato motivi di interesse richiedere atti agli uffici preposti come ho fatto io. Col senno di poi di cui sono pieni i fossi, mi sorge sempre più forte il pensiero che forse l’allora assessore Giorgio Firenze sia stato allontanato perché persona scomoda e che le recenti dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale Roberto Musso siano state dettate forse da ragioni etiche. Ragionamenti da quasi neofita della politica ma soprattutto di persona che sa ancora, per sua fortuna, stupirsi e non si vergogna a dirlo. Vedremo durante il prossimo consiglio comunale, già anticipo che chiederò le dimissioni dell’intera maggioranza, in nome di quell’etica che per me rappresenta un valore inalienabile.

 

Giovanna Rezzoagli Ganci

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