Commemorato a Sestri Ponente l’80° anniversario della deportazione nazifascista dalle fabbriche genovesi
Alla presenza delle Autorità civili e Militari, si sono svolte a Sestri Ponente le cerimonie di commemorazione in ricordo dell’80° anniversario della deportazione nazifascista di millecinquecento operai dalle fabbriche genovesi; quella del 16 giugno 1944 fu una delle rappresaglie più gravi e più vaste dell’intero periodo di occupazione tra quelle attuate nel Nord e Centro Italia. Alla Santa Messa officiata nella basilica di N.S. Assunta in piazza Baracca, sono seguite la deposizione di corone nell’atrio di Palazzo Fieschi e l’orazione commemorativa tenuta da Marco Granara, responsabile CISL dell’Area Metropolitana; insieme a Granara hanno partecipato l’assessore del Comune di Genova al Lavoro e allo Sviluppo Economico Mario Mascia, la presidente del Municipio VI Medio Ponente Cristina Pozzi, il presidente dell’Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età.
Contemporanea (ILSREC) Mino Ronzitti, il presidente dell’associazione 16 Giugno ‘44 Francesco Quaglia e Daniela Botta consigliera della Città Metropolitana di Genova, oltre alla consigliera regionale Selena Candia.
Tra i momenti più toccanti della cerimonia il commosso ricordo da parte del presidente Ronzitti di Cristina Quaglia, sorella di Francesco ed ex presidente dell’associazione 16 Giugno ‘44, scomparsa a maggio, a cui è stato dedicato un minuto di silenzio in memoria.
“Ringrazio i presenti portando il saluto del Comitato Permanente della Resistenza”, dichiara il presidente dell’ILSREC Mino Ronzitti, “senza dimenticare la figura di Cristina Quaglia. Oggi si ricorda un atto di repressione contro la mobilitazione operaia nelle fabbriche e tutto ciò non deve mai essere dimenticato”.
Parole simili da parte di Mario Mascia, assessore comunale al lavoro :”Porto il saluto del sindaco Bucci dicendo che l’amministrazione comunale non dimentica ed è necessario esercitare le proprie libertà; vi è bisogno di custodire la libertà ed il rispetto ricordando che la violenza verbale è l’anticamera di quella fisica. I lavoratori sono stati deportati per difendere la libertà ma voglio ricordare che la tutela della democrazia ha un costo”.
“Questo ricordo è importante per tutti e ringrazio gli organizzatori senza dimenticare le associazioni e Mino Ronzitti”, prosegue la presidente del Municipio VI Medio Ponente Cristina Pozzi, “dicendo che tutto ciò è un ricordo importante. Non dobbiamo dimenticare chi soffre e la memoria va conservata soprattutto tra i più giovani”.
“Porto i saluti del sindaco metropolitano e di tutto il consiglio”, afferma Daniela Botta in rappresentanza della Città Metropolitana, “dicendo che è necessario ricordare sia i momenti che le persone. In queste deportazioni sono stati coinvolti sia operai che studenti e la cosa più importante è portare avanti il ricordo e la memoria”.
“Saluto le autorità e Mino Ronzitti dicendo che questo è un giorno importante per mantenere vivo il ricordo; Cristina Quaglia sa conservare la memoria degli eventi ricordando che il 16 giugno 1944 migliaia di lavoratori genovesi sono stati deportati in Germania e molti hanno trovato la morte. Occorre tenere viva la memoria per evitare di dimenticare partendo dal ricordo per progettare il futuro; il lavoro deve essere protagonista e la disgregazione sociale è collegata alla mancanza di occupazione”, conclude Marco Granara.