Cinema: Un americano tranquillo
Un americano tranquillo. 2002 Usa, drammatico.
Il giornalista inglese Thomas Fowler, è inviato del Times a Saigon durante la prima guerra d’Indocina tra francesi e indipendendisti vietnamiti(1954).
Ls moglie di Fowler è rimasta a Londra, e lui vive con una ragazza vietnamita, Phuong, figlia di genitori benestanti caduti in povertà.
Fowler conosce Alden Pyle, un americano che si trova in Vietnam per scopi medici legati alle patologie dell’occhio.
Fowler e Pyle diventano amici, ma amano la stessa donna, cosa che li porterà a forti contrasti.
Dopo un attentato in un Albergo a Saigon dove perdono la vita più di 30 vietnamiti Fowler intuisce da alcuni particokari che la presenza di Pyle nel Vietnam non è legata ad attività umanitarie bensì a piani spionistici .
Pyle é un agente della CIA, incaricato di sabotare, con attentati terroristici le cui responsabilità vengono fatte ricadere sui comunisti, il piano di pace che sta per avviarsi tra Francia e Vietnam.
Come cambieranno allora i rapporti tra Pyle, Fowler, Phuong, dopo la sorprendente scoperta?
Splendido film in stile classico anni ’40, con un Michael Caine che dà tono e carisma alle scene valorizzando la narrazione quanto a interesse.
Storicamente il film racconta come gli americani si erano accinti ad aprire il conflitto con il Vietnam dopo la sconfitta francese, al fine di fermare l’avanzata comunista in Indocina.
Gli americani nel 1965 avevano raggiunto secondo il finale del film il massimo delle proprie truppe operative nella guerra: quasi 500.000 soldati.
Finirà però, anche per loro, con una sconfitta.
Regia impeccabile, sceneggiatura avvolgente…
Biagio Giordano (fotografo coordinatore della sezione fotografia dell’Associazione culturale no profit Renzo Aiolfi di Savona)