Cinema: La baia del silenzio

La baia del silenzio è un film psico-thriller britannico-olandese del 2020 diretto da Paula van der Oest, ispirato all’omonimo romanzo del 1986 di Lisa St Aubin de Terá . Interpreti Claes Bang, Olga Kurylenko, Alice Krige, Assaad Bouab e Brian Cox .

Locandina tratta da Rai play che proietta il film

 Rosalind e Will si amano, e vivono a Londra.

Lei è un’artista affermata, lui un ingegnere dal carattere incline alla razionalità e alla sincerità. L’uomo è patrigno affettuoso delle figlie gemelle di otto anni di Rosalind.

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Rosalind sta per compiere un altro parto gemellare, attende due maschietti. Un giorno mentre con una macchina fotografica in mano si sporge dal parapetto del suo balcone per scattare delle foto, la ringhiera cede e la donna precipita nel vuoto.

Portata d’urgenza all’ospedale, riuscirà a salvare, dopo un difficile parto prematuro, solo uno dei due gemelli, a cui verrà dato il nome di Amadeo.

Rosalind, ancora traumatizzata, non riesce a ritornare lucida come un tempo, e la depressione conseguente le procurerà incubi legati a fantasmi provenienti dal passato, le cui pulsioni, di forte portata dissociativa, paralizzeranno per un certo tempo ogni sua attività.

Un giorno la donna scompare, improvvisamente, apparentemente, per gli altri, senza motivi plausibili, Rosalind porterà con sé i suoi tre figli e la giovane tata, Candy.

Nel frattempo a Will, molto addolorato ma ancora lucido arriva una cassetta da fotografo dalla Francia, l’ interno è pieno di negativi sbiaditi. Will intuisce che potrebbero esserci dei collegamenti tra quanto ricevuto e il luogo dove Rosalind si è trasferita, e comincia allora pazientemente a cercarla per mezza Europa.

Troverà la sua famiglia in Normandia, in una frazione di case vicine alla scogliera. Dovrà però constatare con grande disperazione che il figlioletto maschio, l’ultimo nato, è morto, e che Rosalind è in uno stato confusionale diagnosticato dallo psichiatra come ritorno di una schizofrenia adolescenziale da trauma. Inoltre la giovane tata Candy risulta scomparsa.

Come affronterà Will i due drammatici problemi piovutigli addosso? Riuscirà a capire le cause per cui è morto il piccolo figlio e a scoprire i motivi della grave malattia psichica di Rosalind insorta all’età di 14 anni?

Film che si cala nei meandri delle patologie sessuali della modernità le cui vittime

principali rimangono le ragazze adolescenti.

Il maschilismo coperto dal perbenismo tende a trasformarsi in una miriade di perversioni sessuali, ben occultate, tanto raffinate quante pericolose per l’ egoismo che le caratterizza, un amor di sé  che spinge a mentire per raggiungere certi scopi…

Film pedagogico di buon valore etico…

Biagio Giordano (fotografo coordinatore della sezione fotografia dell’Associazione culturale no profit Renzo Aiolfi di Savona)

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