Cinema: Intemperie
Intemperie, regia di Benito Zambrano, con Luis Tosar, Luisa Callejo, Jaime Lopez, Spagna, thriller, 103 minuti, 2019.

Locandina tratta da amazon.it che vende il film
- Il film si svolge nella Spagna di Franco, nel poverissimo e vasto mondo contadino, dove i proprietari hanno sui lavoratori un potere assoluto, di vita e di morte.

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Un bambino di 9 anni, intelligente e orgoglioso, di famiglia poverissima, abusato dal padrone, intraprende, dopo essersi impossessato di monili d’oro e denaro, una disperata fuga solitaria, allontanandosi da un luogo molto violento e privo di futuro. Il suo scopo è raggiungere la città.
È una fuga anche da se stesso, che è impossibile per certi aspetti, in quanto il suo Io dovrà fare i conti per sempre con la forza storica che caratterizza un trauma così grave…
Ma scappare è necessario, gli consente per il momento di evitare nuovi abusi.
Nonostante le grandi difficoltà che incontrerà, la speranza fantasiosa tipica di un fanciullo, non lo lascerà mai solo.
Lo inseguono i sicari del padrone, lungo una sterminata radura povera di acqua.
La città agognata sarebbe per il fanciullo una salvezza, perché essa è luogo di una sede di giustizia che gli permetterebbe anche di denunciare quanto di grave gli è accaduto…
Nel tragitto il rapporto con un pastore di pecore dai valori cristiani intensi, allevierà le sue sofferenze, donandogli forze nuove per lottare contro l’ingiustizia patita…
Film con meccanismi da western che funzionano a meraviglia, lungo però una storia di alto spessore umano, che arricchisce lo spettatore di desiderio di carità e inclinazione al bene: per il fatto stesso che il male presente nel film appare terribilmente vero…
Biagio Giordano (fotografo coordinatore della sezione fotografia dell’Associazione culturale no profit Renzo Aiolfi di Savona)