Cinema: Corda tesa

Corda tesa (Tightrope) è un film del 1984, diretto da Richard Tuggle con protagonista Clint Eastwood.

Attenzione, questo commento contiene spoiler

A New Orleans una giovane donna, con  diversi pacchi di regali sulle braccia, torna a casa di notte dopo aver partecipato a una calorosa festa di compleanno a lei dedicata. Durante il percorso essa avverte degli inquietanti passi dietro di lei, che si silenziano quando si ferma per guardarsi alle spalle. E’ come se fosse seguita da qualcuno, una persona che dimostra di essere particolarmente abile nel nascondersi.
Giunta nei pressi della sua abitazione, un poliziotto, forse un po’ toppo zelante, si offre di scortarla fino al cancello di casa. Lei, rassicurata dall’uniforme accetta.

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Il giorno dopo la donna viene trovata uccisa. Il movente dell’assassinio, che risulterà essere stato eseguito da un maniaco-omicida seriale, sarà ascritto a una forma di passionalità erotica di tipo patologico, dominata da una desiderio compulsivo a sfondo omicida.
Il detective della polizia Wes Block (Clint Eastwood), divorziato e padre di Penny e Amanda, ingaggerà una lotta senza tregua con l’assassino, in una modalità molto raffinata perché dettata dall’empatia, unico strumento quest’ultimo in grado di far capire meglio le mosse del killer contribuendo a rendere chiaro come egli ragiona e desidera.
Il detective Block farà il suo lavoro con notevole dedizione, a tal punto da uscire apparentemente dal suo ruolo professionale, sconfinando con l’immaginario in una pericolosa immedesimazione con il killer, cosa che lo porterà a vivere provvisoriamente la propria sessualità con le fantasie dell’omicida.
Il detective Block ha rapporti con le donne che lo attraggono (vicine al giro di persone che il maniaco frequenta), lungo una sessualità altra, perversa e polimorfa tipica probabilmente di quel maniaco, l’unica differenza sarà rappresentata dal controllo finale della scena erotica, che nel detective rimane alto e civile mentre nel maniaco no: tanto da indurlo a uccidere.
Il pericoloso gioco risulterà essere estremamente faticoso per il detective Block che addirittura, viste le stranezze, a un certo punto sarà sospettato dai suoi stessi colleghi di essere il killer su cui si indaga.
Quel modo di indagare del detective Block si piegherà per alcuni aspetti in effetti di tragedia, con diversi lutti che colpiranno anche persone molto vicine a lui, colpevoli solo di trovarsi casualmente in mezzo tra il detective e l’assassino.
L’indagine, così originale da sembrare una messa in pratica un po’ paradossale di alcuni aspetti della psicanalisi, con, infatti, un tanto di transfert a distanza e un controtransfert in esecuzione per vie esclusivamente immaginarie, risulterà nel suo insieme vincente.
L’assassino cadrà nella trappola tesagli dal detective Block facendosi coinvolgere in un rapporto psicologico con lui. Il finale avverrà con tutto il rispetto del codice etico Hays, (quello elaborato per il cinema a suo tempo), divenuto legge per merito dello stesso senatore statunitense di cui porta il nome.
Un codice etico che oggi non è più valido in termini di legge ma che pur rimane un punto di riferimento importante per il cinema da intrattenimento, in particolare per il genere thriller del quale non può permettersi di lasciare impunito un assassinio reiterato.

 Biagio Giordano
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2 thoughts on “Cinema: Corda tesa”

    1. Si ciao, scusa ho visto solo ora il tuo commento, il film è raccomandabile per la sua originalità e uscita dagli schemi etici del moralmente corretto, lo trovi su youtube, noleggio 3,99 acquisto 7,99. Bupna visione. Biagio Giordano

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