Cinema: Cleopatra
Cleopatra, 1963, regia di Joseph Leo Mankiewicz, drammatico.4 oscar

Locandina tratta da amazon.it che vende il film

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Grande badget per un colossal che ha lasciato un segno indelebile nella storia del Cinema, compreso quello sulla fotografia analogica, al cui confronto la fotografia digitale di oggi mostra i suoi limiti: sopratutto nei colori, nella luce, nelle ombre, nella stessa definizione delle immagini.
Presenti nel film migliaia di comparse fisicamente vere, una luce solare al naturale che non stanca tuttora la vista, coreografie costosissime e di grande impegno professionalle finalizzate a dare uno straordinario impatto visivo.
Un film che rispecchia in occidente i gusti di un epoca, un rifugio immaginario dello spettatore nel grande Impero romano, padre del nostro attuale occidente, un passato da cui deriviamo con chiarezza e di cui ci culliamo ancora oggi nei sogni fuggendo dai problemi di impossibile soluzione come quelli legati alle crisi di identità…
Il pubblico di massa amava la seriosita’ del peplum, con tutte le sue drammatiche liturgie contorniate da costumi e principi morali, perché quel pubblico, a differenza di oggi, non era volgare, in quanto tendeva ostinatamente ad essere raffinato, animato com’era, dopo le grandi catastrofi delle guerre, dalla ricerca di nuove certezze etiche…
Biagio Giordano (fotografo coordinatore della sezione fotografia dell’Associazione culturale no profit Renzo Aiolfi di Savona)