Cinema. Brevi recensioni

RUBRICA DI CINEMA A CURA DI BIAGIO GIORDANO

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Velluto blu (Blue Velvet)

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Velluto blu (Blue Velvet)

 

Velluto blu (Blue Velvet) è un film del 1986 scritto e diretto da David Lynch

L’altra faccia del civile, del normale, del comportamento bene: il male della perversione sessuale violenta, della maniacalità incontrollata e devastante di sè e degli altri, un male che certamente nel sociale e nel privato esiste nella sua pratica reale, e sfocia nel delinquenziale più orrido, ma che come parte oscura di sé può essere anche solo, da tutti, semplicemente desiderato, fantasticato, metaforizzato. sognato, negato, attraverso le complesse vie repressive del civile rimanendo per certi aspetti controllato per altri no.

Un male anche subdolo, che può prendere in ciascuno, attraverso la potenza del desiderio, vie diverse di scarica, lungo un gioco di spostamenti delle mete pulsionali tali da portare pericolosamente sul bordo del civile, sul suo confine più ambiguo…

David Lynch è attratto dal male sessuale in quanto questione che non riguarda solo i nevrotici ma per altre vie il mondo oscuro e ipocrita dei socialmente integrati e garantiti: ignari per eccesso di pudore del proprio inconscio più problematico…

Forse il film più coinvolgente di David Lynch, autentico poeta visivo, che fa del dramma estremo, esposto nei sui dettagli più raccapriccianti, uno specchio insinuante teso a interrogare l’inconscio dello spettatore inquieto e di quello per bene attratto dai desideri perversi degli altri…

Dennis Hopper eccezionale, indimenticabile nella parte del bordeline bisessuale…

Biagio Giordano


  Margin Call (Margine di salvezza) 

Margin Call (Margine di salvezza) è un film del 2011 scritto e diretto da J. C. Chandor ed interpretato da Kevin Spacey, Jeremy Irons, Zachary Quinto e Simon Baker

Film thriller finanziario.

Le 24 ore che precedono l’inizio della grande bolla finanziaria americana del 2007. Grazie alle previsioni di un attento e talentuoso giovane dipendente di una grande azienda finanziaria, che con opportuni modelli matematici proietta nell’immediato futuro le conseguenze di ciò che sta vedendo nei grafici dello schermo del computer, ossia strani e significativi dettagli di un immediato crollo della domanda dei titoli di proprietà dell’azienda, la casa finanziaria in cui lavora si salverà, con perdite però quasi catastrofiche.

La perdita anche solo del 25% dei valori dei titoli in mutui dell’azienda, cosa ipotizzata dal giovane dipendente osservando in modo geniale il tipo di andamento del mercato sul computer, avrebbe distrutto definitivamente l’azienda.

Vendendo quasi tutti i titoli, a valori minimi e in poche ore, l’azienda non fallirà…

Film asciutto, essenziale, concentrato tutto sulle assurdità e i paradossi della grande finanza americana, le cui gigantesche bolle create nell’economia reale nel 2007, verranno sgonfiate gradualmente dalla banca centrale americana con l’immissione di una gigantesca massa di nuova moneta a sostegno dei titoli in precipizio. Aspetto quest’ultimo che l’Europa, invasa dai titoli tossici americani, non potrà fare a causa dei suoi vincoli bancari tra nazioni diverse: con grave danno al sostegno della domanda verso la nostra industria…

Film di grandi emozioni, recitato con una eccezionale immedesimazione degli attori nei personaggi che incarnano…

 

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 Biagio Giordano 

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