Cinema: Apocalypse Now
Apocalypse Now, regia di Francis Ford Coppola, nazione Usa, anno 1979, durata 2 ore e 30 minuti, genere guerra.
Contenuto con spoiler
Il Colonnello kurtz (un Marlon Brando sopra le righe, epico), ufficiale esemplare, ricco nel suo curriculum di note caratteristiche fuori dal comune, impazzisce quando entra nei corpi speciali dell’esercito con funzioni di comando.
È stremato da una lunga guerra in terra straniera, da un conflitto artificiale voluto e costruito dall’alto della politica, non sentito fino in fondo dai soldati, del tutto inutile, e privo di senso.
Il colonnello finirà per essere venerato come un Re da una comunità semitribale vietnamita… Ciò risulterà intollerabile per il comando del suo Generale. Occorre eliminarlo, e per farlo non bisogna avere scrupoli, né pudori legati al suo straordinario e glorioso passato…chi sarà l’ufficiale adatto a compiere tale missione, e la accetterà?
Due Oscar, fotografia e audio, per un film capolavoro per ritmo, efficacia del linguaggio fotografico e parlato, potenza visionaria, emozioni procurate dagli eccessi figurativi iper realistici (del tutto paradossali) che esaltano negli spettatori l’occhio primitivo non ancora assopito dalla tecnica.
Film antimilitarista, che ci ricorda quanto sia fragile la carriera militare degli ufficiali se nel loro inconscio è presente, rimossa, una sensibilità umanistica…
Biagio Giordano (fotografo coordinatore della sezione fotografia dell’Associazione culturale no profit Renzo Aiolfi di Savona)