Cinema: A ciascuno il suo

A ciascuno il suo, regia di Elio Petri, drammatico, 89 minuti, anno 1967, Italia, con Gian Maria Volonté, Irene Papas, Gabriele Ferzetti.

Locandina tratta da amazon.it che vende il film

 Vincitore a Cannes 1967 per la migliore sceneggiatura. Film liberamente ispirato all’ omonimo libro di Leonardo Sciascia

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Nella Sicilia anni ’60, un insegnante di liceo (Gian Maria Volonté) indaga su due omicidi avvenuti in un paesino siciliano, a Cefalù, durante una battuta di caccia, lo fa insieme alla vedova di una delle vittime, una donna (Irene Papas) tanto affascinante quanto ambigua…

Un film che mette a nudo le complicazioni desideranti e passionali presenti nel costume della Sicilia bene, in questo caso un lungo amore tra cugini iniziato in gioventù, una passione che non poteva essere sancita in un matrimonio a causa  dell’ostacolo posto dai poteri ecclesiastici. La borghesia più agguerrita non accettava questo tipo di intromissioni ecclesiastiche, e le conseguenze a volte erano drammatiche …

Da sottolineare nel film la cementificazione etica della famiglia, per cui la trasgressione sessuale della donna portava a ferire l’onore patriarcale, procurando un forte impatto psichico nella coppia,  i cui sintomi erano legati al senso di colpa…

Film magistrale, per credibilità interpretativa, sceneggiatura, location sicule, regia e spessore del linguaggio fotografico, sempre attento quest’ultimo a non banalizzare i dettagli ma a renderli funzionali alla narrazione visiva…favorendone lo scorrimento.

Film di grande importanza storica per la storia mondiale del Cinema.

Biagio Giordano (fotografo coordinatore della sezione fotografia dell’Associazione culturale no profit Renzo Aiolfi di Savona)

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