Cinema: 1917

1917 è un film di guerra del 2019, produzione  Stati  Uniti e  Gran  Bretagna, diretto da Sam Mendes, durata di 119 minuti.

Locandina tratta da amazon.it che vende il film

Ambientato durante la prima guerra mondiale, la pellicola vede protagonisti George MacKay e Dean-Charles Chapman, affiancati da un cast che comprende Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden, Colin Firth e Benedict Cumberbatch.

Il film ha ottenuto negli oscar 2020, tre statuette: per la migliore fotografia, per il miglior sonoro, e per le capacità tecniche-inventive  dimostrate negli effetti speciali.

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 Il racconto. 6 aprile 1917, prima guerra mondiale, si fronteggiano un battaglione militare della Gran Bretagna e l’esercito tedesco, le informazioni di guerra relative agli spostamenti del nemico comunicano al colonnello inglese che l’esercito tedesco si sta ritirando da un settore chiave del fronte occidentale. Ciò viene colto dal colonnello Machenzie come una occasione favorevole per sferrare una offensiva,  un nemico  in ritirata infatti può non essere pronto a difendersi correttamente da un attacco improvviso, quest’ultimo finalizzato ad aprire un corridoio tra le sue fila. Il colonnello Mackenzie dell’esercito britannico si appresta quindi a lanciare all’attacco il 2º battaglione.

Ma la ricognizione aerea britannica scopre sul campo di guerra qualcosa di più preciso, ossia che i tedeschi in realtà hanno fatto finta di ritirarsi, retrocedendo solo per alcuni tratti, ciò al fine di costruire una linea difensiva trappola,  che sarebbe stata in questo caso molto efficace, perché pronta e concentrata, in grado perciò di annientare totalmente i previsti  assalti dei britannici. L’attacco del battaglione britannico, composto da più di 1.600 uomini, rischierebbe quindi di trasformarsi in un massacro. Le radio non funzionano, il resoconto della ricognizione aerea non può quindi giungere al colonnello britannico. Il generale inglese incarica quindi due soldati di recapitare urgentemente il messaggio del pericolo al colonnello Machenzie, ma le difficoltà per recapitarlo saranno superiori al previsto …

Il film si avvale di un montaggio sopra le righe, che è in grado di far scorrere il racconto in modo esemplare. La storia in sostanza rappresenta una sorta di pedagogia di guerra, dove chi sta dalla parte giusta, in quanto aggredito, evidenzia capacità etiche ed eroiche di grande sacrificio e nobiltà d’animo.

E’ un film che rilascia un messaggio di speranza, non certo contro ogni guerra, ma almeno per quelle di difesa, intese quest’ultime come salvaguardia della propria identità culturale, storica, statutaria.

Biagio Giordano (fotografo coordinatore della sezione fotografia dell’Associazione culturale no profit Renzo Aiolfi di Savona)

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