Cinema: 007 Dalla Russia con amore

007 Dalla Russia con amore
regia di Terence Joung, anno 1964, Gran Bretagna, fanta-spionaggio, Sean Connery, Daniela Bianchi…

   È il secondo capitolo della serie cinematografica incentrata sulla figura di James Bond, con Sean Connery di nuovo  nel ruolo di 007. Il film è tratto da uno dei diversi romanzi di Ian Fleming su James Bond.

Locandina tratta da amazon.it che vende il film

La trama James Bond viene contattato dai servizi segreti inglesi per compiere una difficilissima missione a Istanbul,  sono in gioco importanti problemi da risolvere  legati alla sicurezza della nazione.

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Il suo compito è di sottrarre ai russi il famoso lector, un decifratore di codici segreti di grande portata strategica,  una sorta di macchina solitamente molto utile, se non indispensabile in guerra, progettata da super dotati matematici. Il lector  però piace assai anche a una potente organizzazione segreta dedita al crimine, che agisce a livello mondiale, e con la quale 007 dovrà fare i conti per quasi tutta la missione, rischiando la vita e con essa  il fallimento della missione…

Commento Film ben congeniato per piacere a un certo pubblico occidentale, quello più integrato nelle istituzioni. Un film infatti  con tanto di maschilismo, spesso in forte rilievo, che sembra non dispiacere più di tanto alle donne. Inoltre un po’ di razzismo qua e là per non dimenticare alcuni aspetti dell’anima occidentale, e per finire un caloroso inno alla tecnologia delle armi, spesso abbinata a nuovi e avanzati strumenti di mobilità per colpire e difendersi meglio dal nemico.

Ancora tanta fantapolitica e ironia  per tranquillizzare i più propensi a credere, nella seriosità,  a tutto ciò che dicono i carismatici attori in campo.

Biagio Giordano (fotografo coordinatore della sezione fotografia dell’Associazione culturale no profit Renzo Aiolfi di Savona)

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