Ci ha scritto l’Ing. Burastero

 
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Lo sviluppo cementizio della piana di Albenga
Risponde Danilo Burastero dirigente dell’Urbanistica

 Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Lo sviluppo cementizio della piana di Albenga
Risponde Danilo Burastero dirigente dell’Urbanistica
 
A proposito della pratica della Soc.tà Ortingaunia si tiene a precisare :
 
   In data 19.05.2008, a seguito di verifica effettuata dal Comando Polizia Municipale Sezione Tutela del Territorio, è stata emessa Ordinanza Dirigenziale n° 155 di ripristino con la quale si intimava, ai Sigg.ri BRUNO Davide e TOSI Marco, titolari della Società Ortingaunia, il ripristino dello stato dei luoghi in conformità a quanto autorizzato essendo stato riscontrato il cambio d’uso di locali ad impianti tecnologici trasformati a spogliatoio ed ufficio in difformità a quanto autorizzato ed in contrasto con il vigente Regolamento Edilizio;

    Verso detta Ordinanza la Soc.tà Ortingaunia ha proposto ricorso al T.A.R. Liguria che, in prima istanza, ha accolto la richiesta di sospensione dell’atto ma  successivamente ha respinto il ricorso stesso.

   A seguito della sentenza del TAR Liguria a favore del Comune di Albenga si è proceduto a nuova verifica dello stato dei luoghi riscontrando la mancata ottemperanza dell’Ordinanza n° 155 del 2008 ed in data 17.02.2010 è stata emessa nuova ordinanza dirigenziale n° 44 con la quale si intimava nuovamente ai Sigg.ri BRUNO Davide e TOSI Marco il ripristino dello stato dei luoghi in conformità a quanto autorizzato.

   Il Comando Polizia Municipale Sezione Tutela del Territorio in data 29.07.2010 verificava in loco l’avvenuta ottemperanza all’Ordinanza n° 44/2010 mediante la rimozione delle opere abusivamente realizzate.

 Questi sopra descritti sono i due procedimenti penali di cui si fa menzione e che a livello amministrativo si intendono conclusi.

 Per quello che riguarda la pratica edilizia, oggetto di assenso con Atto del Consiglio Comunale, si precisa :

   In data 19.10.2010 (e quindi dopo l’avvenuto ripristino degli abusi) la Soc.tà Ortingaunia ha rivolto allo S.U.A.P. istanza per ristrutturazione impianto serricolo con cambio di destinazione ad uso artigianale per lavorazione e confezionamento prodotti agricoli, coibentazione della struttura con pannelli sandwich, realizzazione servizi per il personale con zone spogliatoio, creazione zone uffici;

   Detta istanza, che prevedeva variante al P.R.G. trattandosi di trasformazione di avanserra in un volume di rilevanza urbanistica a destinazione artigianale-agricola, ha seguito l’iter previsto dalle vigenti normative, è stata sottoposta all’esame della Conferenza dei Servizi, all’esame della Commissione Locale del Paesaggio ed ha ottenuto l’assenso del Consiglio Comunale.

   La soc.tà Ortingaunia ha sottoscritto Convenzione Urbanistica, ha pagato gli oneri di urbanizzazione nonché la monetizzazione degli standards ed ha adempiuto a tutti gli ulteriori incombenti per addivenire al ritiro del Permesso di Costruire che è avvenuto in data 07.07.2011.

  L’intervento di ristrutturazione non ha variato le caratteristiche esterne costruttive dell’avanserra che è rimasta tale pur essendo avvenuto il cambio d’uso al suo interno.

Si precisa altresì che, agli atti dell’Ufficio Urbanistica, sono depositate le pratiche di contenzioso nonché la pratica edilizia e le stesse nella loro completezza sono a disposizione per l’eventuale presa visione e per eventuali ulteriori chiarimenti .

 

Il Direttore dell’Area V Urbanistica

Ing. Danilo Burastero

Risponde l’autore dell’articolo Gilberto Costanza (…vedi)  del 31 luglio 2011 che aveva per titolo “Abile sindaco! 21 delibere in variante al Piano regolatore. La piana di Albenga scopre l’artigiano agricolo. Se l’agricoltura diventa vocazione allo sviluppo del cemento”.

Ringrazio l’ingegner Danilo Burastero per la sollecitudine ed il buon esempio alla trasparenza pubblica, non abituale in certi enti. I suoi chiarimenti sono senza dubbio utili. Mi riservo tuttavia di approfondire gli atti che ho citato. In particolare il servizio in questione era soprattutto rivolto al sindaco, nella sua veste di “faro” delle scelte e degli indirizzi urbanistici, ma anche sociali ed economici. Fare chiarezza sul piano politico, senza coni d’ombra.  Tornerò dunque ad occuparmi del problema non appena avrò altri elementi di conoscenza.

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