Ceriale, un borgo sul mare con il cuore nella Piana

 
Ceriale, un borgo sul mare
con il cuore nella Piana

Ceriale, un borgo sul mare con il cuore nella Piana

Il borgo marinaro, già antico dominio territoriale del vescovo di Albenga, passò nel XIV secolo al governo della Repubblica di Genova.

Durante il Medioevo il vicino villaggio di Capriolo venne abbandonato, secondo le fonti locali, a seguito di un’invasione di formiche.

A seguito delle frequenti incursioni dei pirati saraceni nella costa ligure fu costruito, nel 1563, un bastione circolare adiacente la spiaggia, ma, nonostante la struttura attigua al mare, il paese fu assalito dai pirati barbareschi nel 1637. Il borgo subì un dannoso saccheggio e le abitazioni date alle fiamme.

Nel 1764 partecipò, assieme ad altri comuni del ponente ligure, ad una sollevazione contro Genova e la sua Repubblica a causa delle gravose imposte fiscali.

Fece quindi parte del Regno di Sardegna nel 1815, alla caduta di Napoleone Bonaparte, e nel 1861 del Regno d’Italia. Il comune basa la sua principale risorsa economica nel settore turistico, ma anche sulla produzione agricola. Nel territorio vengono praticate la coltivazione degli ortaggi e la floricoltura. 

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