Celle Ligure: la storia del locale di Pecorile

Celle Ligure
LOCALE A DISPOSIZIONE
DELLA COMUNITÀ DI PECORILE
La storia

 

LOCALE A DISPOSIZIONE
DELLA COMUNITÀ DI PECORILE

La storia

Negli anni 1950/’60 i Comuni, a seguito di legislazioni nazionali relative alla pubblica istruzione, provvedevano ad istituire nelle frazioni o borghi periferici, sedi scolastiche per l’istruzione primaria, cioè le scuole elementari che, per il numero limitato degli scolari, diventavano pluriclassi con un unico insegnante per tutti i cinque anni. Nel nostro Comune esistevano solo quella di Sanda, e ben dal 1874 – “Chi non ricorda [solo i più attempati… , n.d.r.] la mitica maestra Felicita Ferro che tutte le mattine con la sua Vespa, poi con l’utilitaria, dal paese raggiungeva la frazione con qualsiasi tempo”– e nella frazione Costa, sino alla classe terza, gestite dalle Suore di Santa Rosa, nei locali del centro storico del  borgo. Venivano frequentate da tutti i bambini ivi residenti e da quelli della parte alta dei Ferrari (*), e dopo i tre anni scendevano a Celle per frequentare le classi quarta e quinta.

 


 

Restava solo Pecorile sprovvista di sede scolastica per le primarie, frazione alquanto lontana dal capoluogo con percorrenza su lungo tratto della trafficata e pericolosa Via Aurelia.

Nel 1959 il Comune [Sindaco G.Arimondo, n.d.r.] ovviò alla mancanza e istituì la scuola elementare prendendo affitto locali da privati e designando una bidella (la Signora Marisa Corso, che dopo la chiusura venne trasferita alle scuole del paese) “Chi non ricorda [c.s.] la maestra Luciana Buroni che tutte le mattine da Celle Piani raggiungeva a piedi Pecorile a gestire la sua pluriclasse?”

Poi nel 1965 il Comune [decise di dotarsi di una sede sua propria, costruendo un fabbricato con più aule e servizi su di un terreno acquistato dalla Signora ‘Geinin’Gambetta della famiglia dei ‘Formaggetta’. In esso era stato previsto e realizzato un locale ad uso della Comunità di Pecorile da utilizzare per tutti gli incontri pubblici con i residenti, anche per l’aumentata consistenza di  nuove edificazioni e per l’aumentata partecipazione dei cittadini alla vita sociale, politica, culturale, con i famosi Comitati di Quartiere, e momenti di chiamata a decisioni collettive (bombe alla Prefetture di Savona), ecc.

 


 

Senonchè a fine anni ’80 il Comune [Sindaco Renato Zunino, secondo mandato, n.d.r.], per ragioni economiche, e pure didattiche in quanto le pluriclasse non erano più consone al modello di insegnamento dei tempi  moderni, decise di chiudere la scuola di Pecorile istituendo il servizio di trasporto degli scolari con pulmini a quella centrale in paese, come già per le altre.

Per pochi anni il fabbricato fu destinato ad abitazione della famiglia del Segretario Comunale, Dott. Francesco Tola, e successivamente, fino al 2010 ca. fu affittato al Corpo Forestale dello Stato che vi costituì un presidio di zona, nel frattempo che la comunità di Pecorile continuava ad utilizzare il locale originariamente destinatole per le attività sociali della frazione, sperando forse in seguito all’intero assegnamento.

La prospettiva però si presentava impossibile per almeno due motivi: primo, perché il Comune non poteva destinare liberamente alla collettività un intero fabbricato, peraltro di notevole valore, stanti pure le ristrettezze delle sue finanze; secondo, perché il fabbricato era decentrato rispetto alla centralità collettiva della frazione, che è sempre stata identificata presso la Cappella frazionale di S. Isidoro.

 

 

Il fabbricato nel 2014 venne perciò venduto a privati che ne ricavarono civili abitazioni ed il Comune, nella circostanza, [Sindaco Renato Zunino, sesto mandato, n.d.r.], prese impegno che con parte del ricavato avrebbe finanziato la costruzione di un locale per i noti usi della comunità, nella zona della Cappella. Nel 2018 infatti il Comune [Sindaco c.s., n.d.r.] ha dato incarico all’ing. Giovanni Martinengo  di  Savona di redigere il progetto di una costruzione per i detti usi sociali, compatibile con le norme urbanistiche e soprattutto con l’ambiente ed il paesaggio, venendone fuori un modesto fabbricato di 50 mq. ca. con saletta, cucina e servizio, parzialmente interrato con accesso da scala esterna.

È da dirsi che un locale ad uso pubblico è sicuramente meglio fruibile accedendovi a piano strada, certo che per la natura e la limitata disponibilità del terreno, nonché i detti vincoli, forse di meglio non si poteva fare, anche per non incorrere in costi elevati, non giustificabili per la finalità di riferimento.

I lavori sono stati appaltati, assegnataria un’impresa della provincia di  Salerno, per la somma di 120.000,00  Euro, ed iniziati nella corrente  primavera, con previsione di termine ed inaugurazione il 25 luglio prossimo, per consentire al Comitato pro-Pecorile di organizzare la tradizionale sagra ‘Pecorile sotto le stelle 2019’, nei giorni 2,3 e 4 Agosto.

“Tutta la Comunità di Pecorile ringrazia il Sindaco delle ultime legislature, Renato Zunino, per aver portato a termine l’impegno a suo tempo preso, dotando la frazione di un punto di incontro di socialità collettiva, pur modesto ma sufficiente.”

 

Leopoldo Fassone A Civetta

 

Le foto  sono tratte dal sito Savonanews

 

(*) Dal sito del Comune: Celle ha 5 frazioni (ord. alfab.+terr.Km/2 ): ‘Brasi’/3,03; ‘Cassisi’/1,14; ‘Colonie Marine’/1,56; ‘Pecorile’/1,38; ‘Sanda’/2,26. I ‘Ferrari’ sono considerati ‘borgo’. La ‘Costa’ non è citata. La ‘Natta’ è località.”

  

 

 

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