Vergogna e rabbia attraversando la città
E’ una vergogna Stavolta sarò breve, (percepisco incredulità…), ma vado di fretta
E’ una vergogna Stavolta sarò breve, (percepisco incredulità…), ma vado di fretta
I nostri idoli di lamiera L’amore italico prevalentemente “maschio per i motori e per gli sport correlati. Savona non fa eccezione, anzi, appartiene senz’altro allo zoccolo duro dei filomotoristi
I belli addormentati nel cemento Noi dormiamo, e, come il castello della nostra omologa delle favole si riempiva di rovi e ragnatele, il nostro trabocca di cemento, palazzi, box, banchine, capannoni, strade, centri commerciali.
Piccoli ecomostri crescono Monolocali, bilocali e trilocali alla foce del Letimbro
…Ma il cemento è sempre più grigio Nella sala Rossa del Comune di Savona la presentazione del volume “la colata”, a opera della solita benemerita libreria Ubik e di Italia Nostra
Ero e resto convinta che non si esca dalla crisi con le stesse meccaniche che l’hanno generata. Che stiamo posponendo la resa dei conti e peggiorando il male. Cose (buone?) dal mondo
Il pessimismo cosmico, il disfattismo sistematico e il vittimismo non servono a niente Eppur si smuove… Eppur ci son segnali…
Povera la mia Savona Come non soffrire, ora, per Savona? Non sarà mai stata bella. Non sarà mai stata armoniosa. Ma aveva una sua anima, un suo spirito, per chi sapeva coglierlo
Ricostruire il tessuto sociale Dobbiamo trovare un modo. E il modo, secondo me, è ripartire da quanto di buono esisteva in passato, ricostruirlo, integrarlo con i mezzi e le possibilità del presente.
Sicurezza a Savona? Sì, di ammalarsi o morire di noia