Cash back: il 10% torna indietro

iWORK Rubrica di Sonia Cosco da IL LETIMBRO
Cash back: il 10% torna indietro

 
iWORK Rubrica di Sonia Cosco da IL LETIMBRO
Cash back: il 10% torna indietro

 

 Un tempo conoscevamo bene l’espressione “vuoto a rendere”, adesso dobbiamo abituarci ai “soldi che tornano indietro”. Più spendi più guadagni. Dov’è il trucco? I più scettici (per non usare un termine abusato come “complottisti”) la considerano un’operazione che nasconde un sempre maggiore controllo sulle nostre vite e una precisa direzione verso la smaterializzazione delle cose e della realtà. Un capitalismo non del concreto, ma della virtualità. Stiamo parlando del cashback di Stato che, ufficialmente partito l’8 dicembre scorso, avrebbe dovuto inaugurare l’inizio del periodo dello shopping natalizio. In realtà, nonostante i sette milioni di aderenti all’iniziativa, in molti casi è rimasto impantanato nelle sabbie mobili di un programma che crea intoppi. Problemi per scaricare l’app, per collegare la carta, soliti messaggi di “errore”. Insomma, ancora in molti non sono riusciti a usare la versione “extra” del piano Italia Cashless che vuole incentivare i metodi di pagamento digitali tracciabili, combattere l’evasione, restituendo al consumatore il 10%. Si tratta di un rimborso che verrà riconosciuto a coloro che effettueranno acquisti presso negozi fisici, una specie di bonus che ha un tetto massimo. Il cashback prevede la restituzione del 10% di quanto speso per acquisti avvenuti tramite pagamenti digitali con un tetto massimo di rimborso pari a 15 euro per ogni acquisto e a 150 euro per il totale relativo a ogni singolo periodo. Si può acquistare qualsiasi cosa, non c’è un minimo, basta che gli esercizi commerciali (negozi, bar, ristoranti, supermercati, artigiani, eccetera…) prevedano il pagamento tramite Pos. Per aderire al cashback si può scaricare l’app IO e bisogna avere le credenziali Spid. Inoltre è necessario col- legare una o più carte di credito e inserire il codice Iban su cui sarà accredito il rimborso. Ed è soprattutto in questo passaggio che sin dall’inizio il sistema è andato in tilt. Ricordiamo che da questo 2021 il cashback entrerà a regime e bisognerà effettuare almeno 50 acquisti per ogni semestre (gennaio/giugno 2021, luglio/ dicembre 2021, gennaio/giugno 2022). E per coloro che effettueranno il maggior nu- mero di operazione ci sarà il supercashback che prevede un premio di 1500 euro per ogni semestre. Il tutto ha un po’ il sapore della lotteria, ma a quel punto, speriamo almeno che coloro che sono riusciti a fare tutti i passaggi per aderire all’iniziativa e a non arrendersi agli errori tecnici del sistema, abbiano visto davvero “tornare indietro” i loro soldi sui loro conti. Un ritorno fisico, non virtuale.

 Sonia Cosco  da IL LETIMBRO 

 

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