CASARZA LIGURE: Tragedia sfiorata a scuola

CASARZA LIGURE
Tragedia sfiorata a scuola:
occasione per fare maieutica e non sofismi.

Tragedia sfiorata a scuola: occasione per fare maieutica e non sofismi.

Prendiamo a prestito due termini filosofici per commentare le dichiarazioni del sindaco ff Giovanni Stagnaro dopo il sopralluogo delle minoranze Pd e Casarza Futura presso le locali scuole primarie di primo e secondo grado. L’episodio della finestra che si è staccata, per un miracolo non si è trasformato in tragedia. La maggioranza al governo di Casarza Ligure poteva cogliere il momento per una verifica puntuale delle criticità e accelerare gli interventi che, viene dichiarato, partiranno a dicembre. Invece no, anziché un dignitoso silenzio si accusa il personale che opera nelle scuole di scarsa vigilanza verso i ragazzi che, si lascia intendere, sarebbero “colpevoli”. Rammentiamo al sindaco ff che la sorveglianza dei minori è affidata ai docenti, che ne rispondono in prima persona al loro dirigente didattico, esattamente come la polizia municipale del comune risponde direttamente al sindaco. Colpevoli. Di cosa?

   

Attenzione che non intervengono, come ci si aspetterebbe, gli assessori ai lavori pubblici Lorenzo Ara e quello all’istruzione Mirella Biasotti, bensì il sindaco. Come mai? Quando saranno stati eseguiti gli ultimi controlli de visu da parte degli assessori competenti? Lo chiederà la nostra portavoce Giovanna Rezzoagli Ganci con un’interrogazione ad hoc. Portavoce che nuovamente e sempre per motivi etici sempre più evidenti, si augura un sussulto di dignità con relative dimissioni della giunta. Giunta che “accusa” la gioventù del proprio comune di essere responsabile del degrado degli edifici scolastici. Altro che scollamento tra cittadinanza e maggioranza: ormai siamo alla colpevolizzazione. Domanda legittima: cosa fanno gli assessorati all’istruzione e ai servizi sociali per prevenire il presunto disagio che sfocerebbe in atti di danneggiamento? Perché implicitamente di questo parla il sindaco ff. La scuola pubblica va difesa e tutelata a tutti i costi, compresi quelli che possono scontentare l’elettorato affezionato. I bambini e i ragazzi non votano, già… ma se potessero …

Denise Bersellini, Salvatore Ganci Elena Grossoni, Roberta Marenghi M5S Casarza Ligure

Giovanna Rezzoagli Ganci

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