Bordighera

E’ interessante ed istruttivo leggere battuta per battuta
Il verbale di presentazione della neo giunta di Bordighera
Chi esce dalla porta e chi entra dalla finestra? Carta canta
Le scelte controcorrente di Jacobucci, Sferrazza, Gugliemi e  Albano

E’ interessante ed istruttivo leggere battuta per battuta
Il verbale di presentazione della neo giunta di Bordighera
Chi esce dalla porta e chi entra dalla finestra? Carta canta
Le scelte controcorrente di Jacobucci, Sferrazza, Gugliemi e Donatella Albano
 

Bordighera – Le riunioni di Consiglio Comunale della città sono sempre interessanti, in alcune ancor più animate dai tanti interventi dei Consiglieri presenti (in prevalenza della minoranza), con un fiorire di notizie (documentate) che vengono trascritte nei verbali.

Fatti, citati nel contesto di dichiarazioni dirette del Sindaco, degli Assessori, dei Consiglieri comunali, che difficilmente vengono a conoscenza dei cittadini bordigotti e non solo.

Scontato che non è materialmente possibile riportare integralmente tutti gli interventi fatti e quindi ci limiteremo a trascrivere le parti più interessanti (a nostro parere) per rendere più semplice e scorrevole la lettura.

Interessante e animata è stata la seguente delibera consigliare:

 

COMUNE DI BORDIGHERA

(Provincia di Imperia)

 

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n° 31 del 19 Luglio 2010, ore 21:00, oggetto: Comunicazioni del Sindaco in merito alla Giunta Comunale.

Alla riunione risultano presenti i signori:

Bosio arch. Giovanni

Sindaco

Perri Alessandro

Consigliere

Fonti Rocco

Presid. Consiglio

Verrando Francesco

Consigliere

Colacito Franco

Consigliere

Mutascio Marco

Consigliere

Allavena Giovanni

Consigliere

Biamonti Franco

Consigliere

Ingenito Ugo

Consigliere

Guglielmi Pietro Paol

Consigliere

Iacobucci Mario

Consigliere

Albano Donatella

Consigliere

Borelli Giovanna

Consigliere

Giribaldi Sergio

Consigliere

Sferrazza Marco

Consigliere

Ramella Corrado

Consigliere

Laganà Marco

Consigliere

Farotto Marco

Consigliere

Rossi Emilio

Consigliere

Verrando Ulderico

Consigliere

 

 

 

 

Presenti: 19 – Assenti: 1 (Farotto Marco)

 Assume la Presidenza il Consigliere anziano Fonti Rocco

Partecipa il Segretario Generale Dr. Carmelo Cantaro.

 Il Presidente invita il Sindaco ad illustrare la pratica.

Il Sindaco Bosio

SINDACO: “Consiglieri, assessori non lo dico perché non li ho ancora nominati, Presidente del Consiglio consigliere anziano, insomma oggi riprendiamo il cammino di questa amministrazione, cammino che è stato interrotto una ventina di giorni fà dalle note vicende che conoscete tutti. Volevo dare una spiegazione per motivare la scelta che mi ha portato a queste ultime decisioni e volevo dirvi che a seguito della trasmissione in prefettura della informativa relativa al blitz del 13 giugno da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri c’è stato un momento di sbandamento dell’attuale amministrazione, culminato poi con le dimissioni di quattro consiglieri comunali (Alessandro Panetta, Valentino Rossi, Giovanni Taggiasco, Roberto Piacentini ndr), che sono poi quelli che abbiamo surrogato poco fa (Alessandro Perri, Francesco Verrando, Francesco Mutascio. ndr).

Per fare chiarezza e dimostrare che l’amministrazione ed il sottoscritto non subiscono alcun tipo di condizionamento e che non esistono legami filamentosi con nessuno, si è deciso di percorrere una delle due sole strade a disposizione. La prima sarebbe stata quella delle mie dimissioni, e ripeto mie dimissioni, alle quali ho anche pensato parecchio e sarebbe stata anche per il sottoscritto la scelta più comoda. Ma ciò avrebbe provocato la caduta dell’intero consiglio comunale senza avere la possibilità di dimostrare che non esistono intrecci tra la politica e la malavita nella nostra amministrazione. Ripeto non esiste alcun tipo di intreccio o condizionamento. Si è dunque scelta l’unica strada possibile e cioè quella dell’azzeramento della giunta in carica per dimostrare agli organi statali che questa amministrazione, proprio perché priva di alcun condizionamento o intreccio che dir si voglia, è in grado di cambiare totalmente le cose, ribaltando all’occorrenza anche il tavolo. Tale cambiamento è stato condiviso da parte di quasi tutti gli assessori. C’è stata solo una eccezione da parte dell’ex vice sindaco, signor Mario Iacobucci….

 

Consigliere IACOBUCCI “E del consigliere Sferrazza …”.

 

SINDACO: “Ripeto la verità: c’è stata solo un’eccezione dell’ex assessore Mario Iacobucci. Ed a questi assessori uscenti va il mio personale ringraziamento per quanto fin’ora fatto e per lo spirito di abnegazione dimostrato in questa circostanza. Ora io non voglio dire che Iacobucci abbia fatto male a non condividere questa scelta. E’ una scelta …”.

Consigliere Iacobucci

Consigliere IACOBUCCI “Anche Sferrazza non era d’accordo……”.

 

 SINDACO: Sferrazza è qua e poi potrà dire la sua. Mario, per cortesia, lasciami parlare e poi potrai dire la tua … Forza Nuova è con te ed ora lo sappiamo …”.

 Presidente FONTI: “Consigliere Iacobucci per cortesia; quando avrà finito il Sindaco lei potrà prendere la parola e dire quello che crede; però, per piacere, lasci parlare il Sindaco”.

 

SINDACO: “In ogni caso questa è l’unica cosa vera e lo sappiamo noi che abbiamo partecipato a queste riunioni. Ma non è questo il problema, credetemi. Non è stata una scelta così facile e piacevole da fare. […]

Ora non posso far altro che ringraziare tutti quelli che hanno portato avanti questa amministrazione e dare il benvenuto alla nuova giunta che in un momento difficile come questo, perché, è inutile nasconderci, è un momento particolarmente difficile e sarà particolarmente in salita, si sono messi a disposizione per lavorare, per collaborare insieme con tutti i consiglieri che erano tali e sono rimasti consiglieri, con gli ex assessori e con i nuovi consiglieri. Quindi passerò ora a presentarvi la giunta per come viene composta: il presidente del consiglio, che da oggi non è più tale, diventa vice sindaco ed è la professoressa Giovanna Borelli a cui viene delegata la sovraintendenza dei seguenti settori omogenei di attività amministrativa: cultura e turismo. Alla professoressa Giovanna Borelli va il mio benvenuto in giunta e l’augurio di buon lavoro. Abbia pazienza ma le dò dopo la parola. Il dottor Franco Biamonti, che fino a pochi giorni fà sedeva tra banchi dell’opposizione, (?) pur con una vicinanza molto stretta al centro destra e pur con un discorso aperto già da tempo, abbiamo ritenuto in questa nuova fase di aprire quanto meno ad una parte dell’opposizione e di far fare l’ingresso in Giunta al dottor Franco Biamonti. All’assessore viene delegata la sovraintendenza sui settori omogenei di attività amministrativa: lavori pubblici ed ambiente. Poi abbiamo l’assessore Rossi Emilio che è già stato assessore per questa amministrazione nel mandato precedente; a lui viene delegata la sovraintendenza sui seguenti settori omogenei di attività amministrativa: commercio e demanio. Poi abbiamo scelto un assessore esterno, preso dalla società civile, un assessore che non aveva mai svolto incarichi amministrativi, un commercialista, un professionista, revisore dei conti che è il dott. Stefano Raimondo a cui viene delegata la sovraintendenza dei settori omogenei di attività amministrativa: bilancio e patrimonio.[…] Io mi sono tenuto alcune deleghe che porterò avanti con i consiglieri che si sono già messi a disposizione. Questa è la giunta. […]

Ma in questi ultimi due giorni ho letto qualcosa di particolarmente spiacevole. Che le piaccia o non le piaccia, (?) che le faccia piacere oppure no, (?) vorrei esprimere la solidarietà mia personale e credo di poterlo fare a nome di tutto il consiglio comunale, nei confronti della Donatella Albano… E ti garantisco che mi è molto dispiaciuto il fatto che tu non abbia accettato di continuare come presidente del consiglio perché lo facevamo con lo spirito giusto di darti questo incarico. […] Un’altra cosa…: abbiamo letto, sempre sui giornali,… di alcune richieste del consigliere Guglielmi relative alla costituzione di una commissione; vi devo dire che ne ho parlato con l’amministrazione e se vogliamo fare una commissione di controllo e garanzia ….

Il Consigliere Ramella

GUGLIELMI: “Se mi da’ la presidenza ci divertiamo ….”. 

SINDACO: Se le do’ la presidenza? Non credo che siamo qua per divertirci. […] Auguro a tutti quanti un buon lavoro e se qualcuno vuole intervenire, prego. Non esiste votazione su questo tipo di pratica, è solo una comunicazione da parte mia voi, alla città ed anche alla stampa. Queste sono le cose che volevo dire. Grazie a tutti.”

Consigliere RAMELLA: “Solo un chiarimento rispetto alla comunicazione che ha fatto il sindaco. Oltre agli assessorati lei ha già dato delle deleghe ai consiglieri comunali?”

SINDACO: “Non ancora.”

 

Consigliere RAMELLA: “Ha intenzione di darle e darle anche ai consiglieri comunali che hanno svolto il ruolo di assessore?”

 

SINDACO: “Anche certo.”

 

Consigliere RAMELLA: “Bene, facciamo entrare dalla finestra gli assessori dimissionari.”

(continua)

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Avrebbe dovuto dimettersi oppure procedere all’azzeramento della Giunta in carica? Questo è stato l’interrogativo che si è posto il sindaco Bosio. Ha scelto l’azzeramento della Giunta in carica motivando “per dimostrare agli organi statali che questa amministrazione, proprio perché priva di alcun condizionamento o intreccio che dir si voglia, è in grado di cambiare totalmente le cose, ribaltando all’occorrenza anche il tavolo.”

Due domande e due risposte conclusesi con la dichiarazione del consigliere Ramella: Bene, facciamo entrare dalla finestra gli assessori dimissionari.” E’ così? Cosa ha risposto il Sindaco?

La scelta del Sindaco è stata giusta e oculata?” La città di Bordighera in attesa di una decisioni di scioglimento del consiglio comunale, al vaglio del ministro Maroni, ne uscirà bene? Si poteva prevedere come andrà a finire?

 

(continua nella prossima puntata)

 

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it

20 gennaio 2011 – Trucioli Savonesi n. 277

 

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